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Porta Vigentina

porta vigentina milanoPorta Vigentina è l'ultima porta storica ed era, praticamente, la succursale della vicina Porta Romana da cui partiva la Strada Vigentina, che univa Milano all'Abbazia di Mirasole alla città di Pavia, svolgendo una grande funzione di alleggerimento del traffico in entrata e in uscita rispetto alla città. Essendo considerata una porta minore, non si hanno molte notizie sulla sua importanza, se non ricostruendo la storia dei borghi, delle località e dei comuni che sorgevano lungo il percorso della sua Strada.

Si sa solo che, nel XVII secolo, venne aperto un "portello" anche nella parte dei Bastioni che collegavano la Strada Romeria (ora corso Lodi) alla Strada del Vigentino (che comprendeva anche l'attuale via Ripamonti), per scopo strettamente pratico. La breccia di Porta Vigentina divenne ausiliaria a Porta Romana in quanto conduceva nella fascia sud - ovest di Milano senza avere, però, alcuna relazione rispetto al concetto contemporaneo di "porta" che, allora, era intesa come semplice circoscrizione territoriale o area di riserva del circondario milanese.

Oggi, la nuova concezione di porta fa giustamente definire "porte di Milano" anche gli altri punti nodali delle grandi arterie che svolgono una funzione di smistamento del traffico. Si può, quindi, parlare di Porte: del Monforte, della Certosa, della Fiera, di piazzale Aquileia, di via Solari, di viale Zara - Fulvio Testi, di viale Sarca, di piazzale Loreto, di via Rombon.

Gli stessi svincoli dei raccordi autostradali delle tangenziali ovest ed est possono essere considerati le "nuove porte d'accesso in entrata e in uscita" sia pure collocate in aree estremamente periferiche e sul confine amministrativo dei comuni dell'hinterland contermini al capoluogo lombardo.

Il raccordo autostradale della tangenziale ovest ha i seguenti ingressi: Certosa, Novara/San Siro, Fiera, Baggio, Lorenteggio/Vigevanese, Liguria/Famagosta, Ticinese/Lodovico il Moro, Vigentino, Corvetto/Rogoredo.

Il raccordo autostradale della tangenziale est ha i seguenti ingressi: Rogoredo/Emilia, Bonfadini/Mecenate, Forlanini/Ortica, Rombon/Lambrate, Palmanova. Alle soglie del 2000  si parlava di cambiare nome all'attuale Piazza Cadorna in "Porta Malpensa", cioè come riferimento al ruolo che la piazza assolve di collegamento ferroviario importante nei confronti dell'aeroporto internazionale della Malpensa, che è entrato in funzione il 25 Ottobre del 1998 fra contestazioni e polemiche anche a livello di Commissione Europea.

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