Milano Tornano a nuova vita le Cristallerie Livellara
Un anno fa fu Barbera & Champagne a essere al centro di Spirit de Milan, con una Milano da osteria, con canto, musica e risate intorno allo stesso palco, come due anni fa lo fu l’Holy Swing Night, l’autentica serata swing di Milano, tutta Anni Quaranta, dove si poteva ballare ai ritmi incalzanti dei migliori swing live band della penisola e internazionali.
“Comunque” dice Gianluigi Livellara, “qualche settimana fa abbiamo aperto al pubblico per la settimana del Salone del Mobile. Per tre giorni si è sviluppato l’evento Vans, con i prodotti di abbigliamento esposti nella prima parte dell’ex fornace. Un allestimento che ha proposto una storia sulle scarpe, alcuni eventi organizzati con numerosi skateboarder, un mercatino e tanta musica”.
La Livellara negli Anni Venti era un oleificio industriale e prendeva il nome dalla famiglia fondatrice, Balestrini.
Nel 1963 i Livellara comprarono l’azienda e nel 1964 si stabilirono in un’area di quasi 11.000 metri quadrati, dando vita alla parte produttiva e commerciale, prima stabilita a Murano.
La produzione di cristallo lavorato a mano e soffiato a bocca terminò nel 2004 e ora la famiglia nell’edificio principale, che si affaccia su Via Bovisasca, vende piatti e articoli per la casa, da sempre base delle attività della Livellara.
Nella parte frontale dell’edificio d’ingresso è stata collocata la zona campionaria, lo spaccio, gli uffici e la parte commerciale, mentre il magazzino è stato trasferito in interinale.
Ed è per questo che la Livellara ha deciso di mostrare questa zona di archeologia industriale animandola e aprendolo al pubblico, con alcune serate a tema focalizzate sulla musica e sulla cultura del ballo.
La zona è stata trasformata in uno dei vecchi cortili milanesi di una volta, con punti bar, un luogo adibito al ristoro, una pista da ballo e un palco, per ballare e ascoltare musica nella bella stagione.
Non mancheranno le serate a tema, mercoledì con il tango argentino, giovedì con la serata milanese, dedicata al teatro, alla musica e a quegli autori che si rifanno al Derby, oltre a lezioni di dialetto milanese.
Inoltre all’interno di una parte della Livellara si sta cercando di allestire delle residenze per artisti appartenenti a tutte le discipline, dando ospitalità a chi viene a Milano per lavorare e usare gli spazi del complesso per proporre eventi, incontri o serate senza spostarsi eccessivamente, come un polo milanese per la cultura e per la musica, legato anche alla rinascita della periferia cittadina grazie alle forze dei privati.