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Circo delle Pulci a Milano dal 19 al 20 ottobre

circo pulci milanoDopo i ghiacci del palazzo di via Piranesi e la piscina Argelati, questo weekend toccherà alla stazione di Porta Genova essere invasa da saltimbanchi, viaggiatori stellari, poeti in fuga, binari a led, piste da ballo e vestiti d'epoca.

Infatti, sabato 19 e domenica 20 ottobre, dalle 17 alle 3 del mattino, il Circo delle Pulci, ormai non solo più un mercatino vintage, ma un vero e proprio evento-culto di musica, moda e performance, farà di nuovo ritorno in città, precisamente all'interno degli ex-magazzini di via Valenza, 2.

Negli anni il Circo, che trae ispirazione dalla vera tradizione del "circo in strada" diffusosi a Londra e New York a cavallo tra Ottocento e Novecento (dove delle autentiche pulci ammaestrate e rinchiuse in una teca di vetro, venivano fatte giocare a calcio o fatte esibire in micro-spettacolini), si è sempre più ingrandito, arrivando l'anno scorso ad occupare gli spazi del neo-liberty (ed enorme) Palazzo del Ghiaccio. In questa edizione della manifestazione, che primariamente rimane una stravagante versione del mercato di Camden Town, con vestiti fatti a mano, cappelli strambi, occhiali retrò e vecchi vinili, ci saranno la "corte del cibo F.S.", cioè una partnership con i locali mangerecci di via Vigevano per offrire il vitto ai commessi viaggiatori/visitatori, la "piazza mercantile F.S." cioè le bancarelle di settanta espositori, l'"Arte Town", pittura libera su muri e tele, e, dalle 19 di sabato fino a domenica, i dj set di Futuro Tropicale, Dustin Phill, Jan Blomqvist (house dall'una di notte circa), una jam session dei ragazzi di Roll Over Beethoven, un altro dj set di Skinny Boy and The Tiger, l'intrattenimento di giocoleria circense, il karaoke, il "cruciverbone", il "trucco e parrucco" dello staff del celebre salone Orea Malìa che improvviserà sui malcapitati tagli e pieghe pazze e, sorpresa assoluta, il Drive In (3€, su delle cadillac anni '50). 

Sembra un sogno, ma non lo è, è semplicemente la realtà di chi, a Milano, ama sognare. 

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