Vini tipici di Milano e provincia - parte 1
La Lombardia è una regione con una cospicua produzione di vini, soprattutto nelle zone dell’Oltrepò pavese e della Franciacorta, aree vitivinicole molto rinomate. Sebbene scarsa, anche la provincia di Milano vanta la produzione di alcuni vini tra cui il San Colombano DOC e due vini IGT, il Verdea e i vini Colline del Milanese.
Premessa
Negli ultimi anni l’interesse e la passione per il vino sono aumentati in misura sorprendente, sia per quanto concerne la produzione, sia per l’attenzione rivolta ai vitigni autoctoni che (un tempo) correvano il rischio di scomparire a causa della produzione di massa di vino “commerciale”. Oggi (e aggiungerei “per fortuna”), questi vitigni zonali sono tornati in vita, rivalutati e rivalorizzati.
Vitigni e territorio: la “zonazione”
Vitigni e territorio sono due elementi strettamente connessi fra loro, perché ogni tipo di suolo è adatto per coltivare e produrre un determinato vitigno. La “zonazione” è realizzata in molte regioni vinicole italiane ed è una tecnica di coltivazione e produzione basata sullo studio dell’interazione di suolo e clima, in un certo territorio e per ogni vitigno autoctono.
Clima e territorio
A terreni diversi corrispondono vini diversi, e il clima ha un ruolo fondamentale nella qualità dell’aroma, del sapore e del colore del vino, cioè responsabile delle sue proprietà organolettiche.
Classificazione dei vini
DOCG: Denominazione d’origine controllata e garantita
DOC: Denominazione d’origine controllata
IGT: Indicazione geografica tipica
Vino da tavola: vino generico e spesso con il solo riferimento al colore o all’azienda produttrice.
San Colombano DOC
I comuni produttori del San Colombano DOC sono: Graffignana, Inverno Monteleone, Mirandolo Terme, Sant’Angelo Lodigiano, San Colombano al Lambro.
Composizione
Il San Colombano DOC rosso contiene uve a bacca nera:
Croatina (30%-50%), Barbera (25%-50%), e Uva Rara (max 15%) oppure uve nere provenienti da vitigni raccomandati e autorizzati per le province di Lodi, Milano e Pavia, sole o congiunte (max 15%).
Il San Colombano DOC bianco contiene: Chardonnay e Pinot nero, vinificato in bianco e Riesling; oppure Chardonnay, Pinot nero, e uve a bacca bianca provenienti da vitigni raccomandati e autorizzati per le province di Lodi, Milano e Pavia, sole o congiunte.
Caratteristiche organolettiche
Struttura buona, armonico, profumato, bianco o rosso.
Il San Colombano DOC rosso può essere bevuto giovane (appena prodotto) e dopo alcuni anni dalla vendemmia, ma non si presta troppo all’invecchiamento.
Il San Colombano DOC bianco va bevuto giovane o dopo un anno dalla vendemmia.
Accostamenti
Il San Colombano DOC rosso si accosta molto bene a salumi, formaggi freschi e stagionati, carni bianche, selvaggina, antipasti leggeri, stuzzichini. Il San Colombano DOC bianco si presta bene al pesce e come aperitivo.
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