Skip to main content

Ottobre: mese dei funghi, delle castagne e..

Ottobre è il mese che simboleggia l'autunno più di tutti, con il suo clima, i suoi colori e i suoi frutti.

funghi chiodini

Esistono molti proverbi che riguardano l'ottavo mese dell'anno, tra cui alcuni che si riferiscono proprio ai suoi frutti.

Ottobre e i funghi

Se ottobre è piovoso, è anche fungoso

Ebbene sì. I funghi sono tra i doni che la natura ci offre in questo mese, che si possono trovare nei boschi o nei prati.

I funghi commestibili

Vediamo quali sono i funghi commestibili che possiamo raccogliere e poi mangiare:

  • Porcini: a bassa quota (sebbene siano prevalentemente settembrini, alcuni esemplari si trovano ancora in ottobre);
  • Porcini neri: nelle quercete e nei boschi aperti;
  • Estatino: lungo i perimetri dei castagneti;
  • Chiodini, Russole, Steccherelli, Canterelli, Mazze di tamburo (prevalentemente nel sottobosco), Cimballi (prevalentemente negli spazi aperti).

I funghi sono ottimi alleati del sistema cardiocircolatorio, immunitario e osseo. Aiutano a combattere il colesterolo cattivo. Contengono sali minerali (fosforo, magnesio, selenio, magnesio), betacarotene, vitamine del gruppo B, vitamina E, acido folico. L'apporto calorico è molto basso.

Ottobre e le castagne

castagna

Ottobbri vinu ‘nta utti e castagni ppi tutti (ottobre, vino nella botte e castagne per tutti)

De la Madòna del Rosare, castègne e zét per i strade (Per la Madonna del Rosario, castagne e gente per le strade)

Ottobre è il mese delle castagne, da gustare arrostite o bollite, accompagnate da un buon vino novello. Per i milanesi suggerirei un buon San Colombano DOC o altri vini novelli tipici della provincia milanese (a tal proposito un altro proverbio: Ottobre, vino e cantina, da sera a mattina).

Dalle castagne si ottiene una farina molto utilizzata nel settore dolciario e per varie creme. Generalmente le castagne di piccole dimensioni si selezionano per la bollitura, mentre quelle più grandi sono più adatte per essere arrostite.

Le castagne possono essere conservate in vari modi:
Possono essere congelate crude: in seguito vanno scongelate lentamente e cotte subito dopo;
Possono essere arrostite, congelate (una volta raffreddate) e conservate per circa sei mesi.

La frutta di ottobre

Ottobre è anche il mese della Melagrana, delle mele e pere cotogne, dei Corbezzoli, della zucca (ottima per fare un pane autunnale speciale: Il Pan di Zucca), delle noci: semi oleosi gustosi e salutari, dei Cachi: il cibo degli Dei, delle nespole (Per San Francesco la nespola al cesto; Per San Simone la nespola si ripone).

Ottobre è un mese ricco, da gustare!

Potrebbe interessarti anche leggere:

Vini tipici di Milano e provincia - Parte 1
Vini tipici di Milano e provincia - Parte 2
La castagna: proprietà e usi
Crema dolce e crema salata di castagne
I Porcini cambia-colore. Eterno enigma dei nostri boschi

Pin It