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Speranza firma nuova Ordinanza: la Lombardia in zona arancione fino al 15 gennaio

  • Michele Canziani
La nuova ordinanza in vigore da lunedì 11 a venerdì 15 gennaio 2021
Oggi 8 gennaio si è svolta la conferenza dedicata al Monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità sull'andamento della diffusione del Covid e dopo l'analisi dei tecnici il ministro Speranza ha firmato la nuova Ordinanza in vigore da lunedì 11 al 15 gennaio 2021.

Le regioni che entrano nella fascia arancione

Questo weekend tutta Italia sarà zona arancione - come previsto alcuni giorni fa dall'ultimo Decreto legge "ponte" – mentre da lunedì, e fino al nuovo Dpcm, sarà in vigore l'Ordinanza firmata dal ministro della Salute che sancisce il ritorno nel Paese del sistema a fasce e che vede in zona arancione la Calabria, l'Emilia Romagna, la Lombardia, la Sicilia e il Veneto, tutte le altre regioni in zona gialla, nessuna in zona rossa. Per l'Iss comunque le regioni a rischio sono 12.

Monitoraggio dell'Iss e conferenza stampa

"C'è un incremento della velocità di crescita dei casi - ha spiegato Brusaferro - come indica l'indice Rt che è sopra 1 in molte regioni (…). In quasi tutte le regioni il trend dei casi è in crescita" e "ci sono sovraccarichi per i servizi assistenziali".
"Col nuovo anno - ha detto Brusaferro - iniziamo una fase che ha 2 binari: quello positivo della vaccinazione e quello della circolazione del virus che continuerà e per cui bisognerà adottare misure di restrizione. Si tratta ora di modulare le misure in funzione del rischio per fare in modo che questa ripartenza dei casi possa essere mitigata".

L'indice Rt delle regioni

Ecco di seguito gli indici Rt delle regioni: Abruzzo 0.9, Basilicata 0.83, Calabria 1.14, Campania 0.83, Emilia Romagna 1.05, Friuli Venezia Giulia 0.91, Lazio 0.98, Liguria 1.02, Lombardia 1.27, Marche 0.93, Molise 1.27, Provincia di Bolzano 0.81, Piemonte 0.95, Provincia di Trento 0.85, Puglia 1, Sardegna 1.02, Sicilia 1.04, Toscana 0.9, Umbria 1.01, Valle d'Aosta 1.07, Veneto 0.97.

Monitoraggio dell'Agenas

Al monitoraggio dell'Iss si aggiunge quello dell'Agenas (agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che segnala che per i posti in terapia intensiva è stata superata la soglia di allerta in 9 territori: le province autonome Bolzano e Trento, Emilia Romagna, il Friuli, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto. E anche per i posti nei reparti ospedalieri è stata superata la soglia di allerta in 9 territori: le province autonome di Bolzano e Trento, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Veneto.

Zona arancione

Le norme da rispettare in fascia arancione sono ormai note ma qui le ricapitoliamo velocemente: è vietato uscire dal proprio comune (ad eccezione di quelli che hanno una popolazione inferiore ai 5 mila abitanti per i quali è consentito lo spostamento fino a 30 chilometri dai confini comunali), i bar e i ristoranti rimarranno chiusi (consentito asporto e consegna a domicilio), aperti invece i negozi. Una sola volta al giorno sarà possibile recarsi a casa di non congiunti per intenderci, nel limite di due persone (senza contare bambini sino ai 14 anni e persone disabili).

La scuola in Lombardia

Ieri il governatore Attilio Fontana ha deciso autonomamente – vista la condizione pandemica – di rinviare al 25 gennaio il rientro in classe degli studenti delle superiori: "Regione Lombardia ha assunto l'orientamento di proseguire le lezioni per le scuole secondarie di secondo grado con la didattica a distanza al 100%. (…) Prendiamo questo tempo sia per ulteriori valutazioni sull'andamento del virus in questo primo mese del 2021, sia per mettere in campo nuovi e concreti provvedimenti per supportare la ripartenza in sicurezza."
 
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