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Milano, operatrice sanitaria aggredita per un cellulare sul mezzo pubblico 91

  • Michele Canziani
Donna aggredita su mezzo pubblico a Milano per un telefonino
Un occhio nero, cerotti sulla fronte, sul naso e il collare cervicale - quello che si usa a seguito di un incidente stradale - così appare in un breve video pubblicato su Facebook l'operatrice sanitaria di 34 anni che è stata aggredita sul filobus 91 mentre alla mattina presto si recava al lavoro nel capoluogo lombardo. 

Cronaca a Milano: l'aggressione sull'autobus

“Io sono stufa di vivere così. Non si può avere paura di prendere un autobus per andare a lavorare. Non si può vivere nel terrore. Io spero solo che li prendano.” a parlare è Raffaella R. che racconta la brutta esperienza vissuta qualche giorno fa quando è stata aggredita da uno sconosciuto per rubarle il cellullare.
Erano le 6.45 di domenica 3 gennaio e Raffaella si stava recando al lavoro per prestare servizio in una RSA in zona Portello. Un uomo descritto come nordafricano ha cercato di rubarle il telefonino. La donna istintivamente ha opposto resistenza e il malvivente le ha spinto la testa contro il corrimano del filobus e l'ha trascinata per qualche metro, poi è riuscito a fuggire con la refurtiva.
La donna giunta in RSA, ha chiamato le forze dell'ordine e l'ambulanza che l'ha trasportata all'ospedale Fatebenefratelli per essere medicata.

L'appello della donna aggredita

Nel suo breve video la giovane madre napoletana e residente a Milano chiede sicurezza e giustizia: "Non riesco a descrivere il mio stato d'animo e fisico... Dimenticare è molto difficile, mi auguro che almeno venga fatta giustizia, stavo solo andando a lavorare. Ho avuto una paura tremenda, ho cercato di difendermi ma lui era più forte di me."
E intervistata da MilanoToday Raffaella aggiunge: “Qui non si tratta che siano stranieri o italiani, qui si tratta di 'persone di merda', qualsiasi nazionalità siano! Qui parliamo di persone perfide che non hanno nulla da perdere, facendo rischiare la vita a noi persone normali che andiamo a lavorare. Dopo quello che ho subito vorrei più sicurezza sugli autobus”.

Mezzi pubblici a Milano

La pagina Facebook dei "Tranvieri di Milano" sostiene e rilancia l'appello di Raffaella sottolineando il problema della sicurezza sui mezzi pubblici della città, soprattutto su certe linee, come per esempio 90 e 91: "Ci auguriamo che questa ennesima testimonianza smuova la coscienza a chi ha la delega della sicurezza a Milano sui rischi nel trasporto pubblico per maggiori controlli e presenza nelle corse più a rischio. Vicesindaco Anna Scavuzzo, assessore Marco Granelli. Se fèmm, sifùlum?" 
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