Mutui green: guida completa ai nuovi mutui verdi

Quello della sostenibilità è un tema sempre più sentito in ormai tantissimi ambiti e, recentemente, è entrato con forza anche nel settore immobiliare ed edilizio.

Da qui la nascita e la diffusione dei mutui green: si tratta di una tipologia specifica di mutui online, o attivabili di persona presso una filiale, sviluppati direttamente dalle banche: attualmente sono 42 le realtà europee che propongono questa soluzione, di cui 10 italiane. Questi hanno la finalità di promuovere gli investimenti inerenti all’edilizia ecologica e sostenibile.

Che cosa sono i mutui green

I mutui green sono stati lanciati a livello europeo nel 2018 con il progetto Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme, al fine di agevolare l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica e promuovere il miglioramento delle vecchie abitazioni in termini di sostenibilità ambientale.

Consistono in mutui a condizioni agevolate e vengono erogati per l’acquisto della prima o della seconda casa in classe energetica B o superiore oppure per eseguire una ristrutturazione di un immobile non recente, in modo da ottenere un efficientamento energetico evidente.

Si tratta di mutui a tasso fisso o variabile che possono finanziare dall’80% fino al 100% del valore dell’immobile e che sono validi fino al 31 dicembre 2024. Garantiscono tassi di interessi più bassi, un Loan To Value (LTV) più favorevole e un risparmio considerevole negli anni sulle utenze luce e gas.

Quali tipologie di mutui green esistono

Attualmente i mutui green possono essere concessi per differenti finalità, prima tra tutte l’acquisto di un’abitazione ad alta efficienza energetica. Stiamo parlando delle nuove case ecologiche, pensate cioè per essere a basso impatto ambientale e rispettose delle normative europee in fatto di sostenibilità.

I mutui green vengono erogati anche in caso di costruzione ex novo: in questo caso l’edificio deve garantire la massima efficienza energetica, il totale isolamento termico e un ottimale risparmio energetico, deve prevedere pannelli fotovoltaici o solari, seguire i principi chiave della bioedilizia e ottenere tutte le certificazioni necessarie ad attestare l’eco-sostenibilità. In entrambi i casi, l’abitazione deve essere rigorosamente di classe A o B e rispettare determinati parametri di efficienza.

Infine, è possibile richiedere un mutuo green per le ristrutturazioni immobiliari: i lavori devono assicurare l'incremento dell’efficienza energetica dell’abitazione con un miglioramento delle performance energetiche di almeno il 30% (che significa un aumento di almeno due classi energetiche).

Perché scegliere un mutuo green

Rispetto ai mutui tradizionali, quelli green garantiscono tassi agevolati: nel dettaglio, è possibile ottenere una detrazione IRPEF pari al 65% (su un massimo di spesa di 100.000 euro) in 10 anni con rate annuali del medesimo importo. Non solo: si ha anche diritto a un'immediata riduzione del tasso di interesse dello 0,10%. Inoltre, a seconda della banca scelta, si possono avere ulteriori Bonus: interessi zero sulle rate del primo anno, tagli sulle polizze assicurative per un determinato periodo di tempo, riduzione delle spese, sconti sullo spread dell’Istituto bancario, ecc.

C’è poi da aggiungere che vivere in una casa ecosostenibile significa anche garantirsi una notevole riduzione dei consumi e dei costi in bolletta, con benefici tangibili anno dopo anno, risparmi nel corso del tempo e un maggiore valore dell’immobile stesso per una successiva vendita.

Come richiedere un mutuo green

Per richiedere un mutuo green bisogna presentare alla banca (anche in modalità online), una serie di documenti personali essenziali, che comprendono in prima battuta carta d’identità, codice fiscale e documentazione reddituale.

Importante poi anche allegare il preventivo o le fatture dei lavori eseguiti e per cui si richiede il mutuo e tutte le certificazioni relative all'immobile oggetto del finanziamento e che dimostrano le caratteristiche di eco-compatibilità necessarie.