I cassintegrati di Alitalia abbandonati dalle Istituzioni: 1200 lavoratori senza indennità da mesi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo di cassintegrati (365 ex lavoratori di Alitalia) in attesa ormai da mesi del pagamento delle indennità da parte dell'Inps.

Spett/ Redazione,

pur premettendo il massimo rispetto per le posizioni di tutti i lavoratori pregiudicati dai tagli, davvero non riesco a comprendere come mai vertenze diffuse come quelle dei lavoratori GKN o ex Almaviva, che hanno interessato alcune centinaia di famiglie, abbiano beneficiato almeno dell'attenzione dei media mentre i 1200 ricorsi dei cassintegrati Alitalia siano rimasti del tutto trascurati da Tg e giornali.

Mi preme ricordare che i cassintegrati Alitalia sono anche creditori dell'azienda per somme dovute fin dal 2017 e che essi sono stati privati non solo del lavoro ma anche della principale attività liquidabile di Alitalia, il ramo Aviation, la cui vendita, se fosse seguita a un valore congruo, avrebbe consentito almeno il pagamento delle spettanze arretrate. Invece, il ramo è stato trasferito a Ita a UN euro con decreto legge. Beffati due volte.

Le principali differenze tra le due vicende sono le seguenti:

 - la prima, che nelle due vertenze sopra citate per mero esempio, i datori di lavoro sono privati mentre Ita appartiene allo Stato e contro lo Stato forse è meglio non mettersi;

- la seconda è gli stessi  lavoratori erano tutelati dai sindacati mentre i cassintegrati Alitalia no: i sindacati sono quelli che hanno reso possibile la nascita di Ita.

Ebbene, sappiate (se non sapete già) che Ita ha assunto i dipendenti ex Alitalia senza aver mai comunicato criteri di chiamata e che il Consiglio di Stato ha ritenuto l'obbligo, tuttora insoddisfatto, di comunicare detti criteri di assunzione. Fissato tale obbligo, Ita non solo non ha provveduto a comunicare i criteri, ma da ultimo ha ripreso a reclutare tra i cassintegrati chiamando senza criterio, con telefonate ad personam, e sempre a  -40% di stipendio.
Quando le vostre coscienze si sveglieranno e vi interesserà qualche informazione in più, sono certo che il nostro avvocato sarà a vostra disposizione: si chiama Alessandro Rizzo del foro di Salerno.

Saluti.