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Se comprendere è difficile, essere compresi è utopia?

“Ciao Carmen, sono stanca, stanca di comprendere, stanca di mettermi nei panni altrui, stanca di pensare a cosa provano gli altri e sopra ogni cosa, sono esausta del non essere mai compresa io. Sono io che ho un problema col mondo e con chi amo?"

Cari lettori di Milano Free,

Eccoci, un tema delicato quello della comprensione e tema scabroso quello dell’essere compresi.

Partiamo da un concetto essenziale che però a volte, anzi molto spesso, perdiamo di vista: che cosa significa comprendere o essere compresi?

E inoltre: quanto è vincolante che gli altri ci comprendano per poter proseguire con il nostro percorso di vita?carmen de gironimo piatto

NON COMPRENDO O NON SONO COMPRESA?

Per quanto sia gratificante sentirsi dire “tu sì che sai comprendere”, non è così facile l’arte della comprensione in quanto richiede innanzitutto ripulire la propria indole, anche nei lati più inconsci, dal pregiudizio, e poi occorre un'apertura mentale verso ciò di cui l’altra persona necessita, anche laddove dovesse entrare in contrasto con le nostre esigenze.

Ti faccio un esempio:

Parto in vacanza con la mia amica ma a un certo punto conosce una persona e passa quasi tutto il tempo con questa persona, ritrovandomi quindi quasi a passare la vacanza da sola.

Abbiamo a questo punto l’esigenza della mia amica di condividere il suo tempo con questa nuova conoscenza che entra in contrasto con la mia necessità di avere la sua compagnia durante la vacanza.

Qui, chi non sta comprendendo chi?

Se esprimo il mio disappunto, forse passo per quella non comprensiva e inoltre, sarò compresa? Ma viste le sue scelte, probabilmente non lo sono a prescindere.

O sono solo io a non comprendere le sue esigenze, mettendo in prima linea le mie?

Bene, non aspettatevi una risposta in quanto, come ormai sa chi mi legge di tanto in tanto, non ho mai la risposta ma condivido delle considerazioni da Emotional Coach quale sono.

APRIRE LA MENTE E LIBERARLA DA PRECONCETTI È IL PRIMO PASSO

In questo caso, vi porto l'attenzione su una domanda:

Cosa cambia se sono munita di apertura mentale e libera da preconcetti?

L'apertura mentale in questo caso può aiutare nel pensare che passare del tempo da sola, inaspettatamente, può farmi scoprire nuovi lati di me, la libertà dal pregiudizio può invece portare a non focalizzarsi su quell’atteggiamento come una scelta sgarbata nei miei confronti arrivando addirittura a mettere in dubbio il sentimento di amicizia.

Facendo leva quindi su questi due atteggiamenti, si potrebbe arrivare a quello che chiamiamo comprendere, ma ancora di più, “utopia dell’essere compresi “.

A volte, essere compresi è lo step successivo e consequenziale del comprendere.

A volte non ci sentiamo comprese perché non comprendiamo noi per primi, non riconosciamo un linguaggio differente dal nostro e lo additiamo come "scorrettezza".

Quante volte avremmo voluto una parola che non c’è stata, o altre volte non avremmo voluto quella parola che ahimè c’è stata?

Capita di non comprendere solo perché noi, non avremmo optato per quella soluzione, quel percorso, o quell’espressione. Ma questo è il punto: ascoltare gli altri senza filtrare con il nostro modo di essere e di pensare può sicuramente aiutare a non sentirsi così estranei per il mondo.donna montagna pex

LA LINEA SOTTILE TRA ESSERE INCOMPRESI ED ESSERE FRAGILI EMOTIVAMENTE

Il quesito in oggetto mi ha trasmesso tutto quel malcontento e malessere che si sente dentro quando ci si sente un po' soli e si avvertono emozioni di tristezza.

Il punto è che certo, esiste chi non è capace di comprendere, chi è avvolto da puro egoismo ed egocentrismo, ma questo sarà una persona con una sua caratteristica a eccezione negativa, e non dovrebbe intaccare la tua autostima o fiducia o quant'altro.

Altrimenti stiamo entrando in quello stato chiamato "fragilità emotiva", inizieremo a gestire male emozioni come tristezza, rabbia e delusione, sovradimensionando le nostre reazioni.

Ci cuciamo addosso la percezione che tutti intorno a noi deludano o ci tradiscano.

E via via aumenteranno mancanza di sicurezza e sensazione di inefficienza, e quando le cose non sono come ci si aspetta, si vogliono o si desiderano, cadiamo in ira o depressione.

Cara Beatrice, bada bene, non biasimo affatto il tuo stato d’animo afflitto e un po’ arreso al dover dare senza ricevere, ma voglio solo dirti che alla base di ciò che percepiscono gli altri, una piccolissima parte è sempre forgiata da ciò che dal nostro profondo trasmettiamo come fossero riflessi dei nostri dubbi o del nostro essere, e li materializziamo in concetti o idee che attribuiamo a punti di vista altrui esagerandone il lato negativo.

In gergo milanese si può riassumere in “troppe pippe mentali”? In gergo universale, “complessi e forse poca, anzi pochissima fiducia in se stessi”.

Vale la pena quindi versare nel bicchiere della mente una buona dose di "io sono ok" e ripulirlo di quel rimasuglio di pregiudizi e giudizi che restano attaccati, tipo i fondi del caffè. E bada bene, non dico che così facendo, non ti sentirai mai più incompresa o sola, o ebbene sì, a volte, anche non amata, ma sicuramente avrà durata sempre un po’ più breve quel momento di sconforto che ti porta a focalizzarti sul “nessuno mi capisce”.

TU SEI IL MIGLIOR COMPRENDENTE DI TE STESSO

Quindi, da Emotional Coach, oggi vi voglio dire che:

Se siete stanchi di comprendere, stanchi di pensare, stanchi di mettervi nei panni altrui e stanchi di non essere ricambiati, allora smettete.

Smettete di soddisfare le esigenze altrui ignorando o calpestando le vostre, perché nessuno potrà mai comprendervi più di quanto ognuno di noi possa farlo con se stesso.

Ci sono momenti nella vita in cui è necessario lasciare che le cose accadano, far fluire gli eventi come l'acqua di un fiume.

Dopo tutto, così come il tempo scorre inesorabilmente attraverso la vita, indipendentemente da ciò che accade, esso non si ferma, scorre nel corso della vita.

È tutto legittimo: comprendere e non comprendere, ricambiare e non ricambiare, pensare e non pensare, purché mentre lo fai, sulle tue labbra nasca sempre un sorriso, un sorriso che nasce dai valori della tua anima e che è custodito nel tuo cuore.donna fiume pex

 

Hai una domanda per la nostra Emotional coach? Scrivi a Carmen che ti risponderà nella sua rubrica emozionale.

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