The Art of Banksy. A Visual Protest
Dal 21 novembre al 14 aprile 2019 il Mudec. Museo delle Culture di Milano ospiterà una mostra dedicata allo street artist Bansky, The Art of Banksy. A Visual Protest, promossa da 24 Ore Cultura.
Ora gli street artist sono un fenomeno mondiale e ciò che lega i writer di ieri e gli street artist di oggi è che provengono dai diversi quartieri di New York, che a loro volta erano popolati da comunità di diversa provenienza, che hanno contribuito all’invenzione di una grafia nuova, che non esisteva, fusione di molte grafie, da quella araba, a quella occidentale e asiatica.
In questo panorama Banksy ha aumentato il mondo multiculturale dei writer e come gli street artist della sua generazione fa vedere il contenuto dei messaggi politici e sociali in maniera esplicita, anzi sposta radicalmente il messaggio dalla forma al contenuto, con la propensione allo sberleffo di stampo dadaista, ma soprattutto alla fusione di linguaggio e immagine.
Le congetture sull’identità di Banksy sono molte, per alcuni si tratterebbe di un collettivo di artisti, per altri sarebbe un famoso musicista rock inglese, come Damien Hirst, nato e cresciuto a Bristol, ma fino ad oggi non si ha alcuna certezza sull’artista, anche se molti hanno tentato di farlo.
Nei primi anni del Duemila Banksy è a Londra e in pochi anni i muri della città si animano con i suoi personaggi ironici, pungenti, provocatori, irriverenti e la stampa racconta dei suoi stencil, immediati e ricorrenti come manifesti pubblicitari, che colpiscono le giovani generazioni e nel 2007 un sondaggio dichiarò che il suo lavoro è un segno distintivo della città di Londra.
La sua arte è un grido nei confronti dell’arroganza dell’establishment e del potere, del conformismo, della guerra, del consumismo.
Nella mostra al Mudec, di Banksy sarà analizzata l’attitudine sperimentale, l’attenzione sulle realtà urbane, la teoria della psicogeografia dove il simbolo dell’’artista è il territorio, per creare delle situazioni, ma con il forte senso di appartenenza comunitario e un grande impulso controculturale.
Il suo lavoro ha un ruolo fondamentale nella relazione con il paesaggio umano, dove si esprime, spesso in zone di conflitto, dove anche la politica e le istituzioni faticano ad arrivare.
In mostra, attraverso circa settanta lavori tra dipinti, sculture, print, oggetti, saranno presentati attraverso fotografie e video i murales di Banksy nella loro collocazione originaria in varie città dei cinque continenti, dove molti lavori nascono anche semplicemente in funzione dei e per i luoghi in cui sono realizzati.
Ecco perché The Art of Banksy. A Visual Protest far parte del progetto Geografie del Futuro, un racconto sul sapere geografico inteso come rilevamento di territori e di culture nei loro rapporti, letti attraverso vari oggetti di studio, dove il Mudec vuole riflettere per la stagione 2018/2019 per capire quali tipi di geografie definiranno i confini del mondo nel futuro.
The art of Banksy. A visual protest
Dal 21/11/2018 al 14/04/2019
MUDEC Museo delle Culture - Milano
Orari:
Lunedì 14.30 - 19.30
Martedì - mercoledì - venerdì - domenica 9.30 - 19.30
Giovedì - sabato 9.30 - 22.30