Skip to main content

Il Rinascimento fiorentino a Milano: le Dame del Pollaiolo in mostra al Museo Poldi-Pezzoli

Il Museo Poldi Pezzoli di Milano ospita, dal 7 novembre 2014 al 16 febbraio 2015, una mostra su due grandi artisti del Rinascimento fiorentino, Antonio e Piero del Pollaiolo.

museo poldi pezzoli le dame dei pollaioloTutto ruota intorno ai quattro ritratti di dama eseguiti intorno al 1470 da Piero e custoditi nello stesso Museo Poldi Pezzoli, a Berlino, a New York e agli Uffizi di Firenze. Dall'opera simbolo del museo ospitante e da queste figure sempre colte di profilo, nella loro semplicità di lineamenti così come nella minuzia materica in cui sono resi i particolari dei monili e dei gioielli indossati, si parte per un viaggio, breve ma intenso, all'interno di quella chi si può perfettamente definire una bottega artistica. Due fratelli, uniti nell'intento dell'arte: ecco chi erano Piero e Antonio del Pollaiolo, nati a Firenze rispettivamente nel 1441/42 e nel 1431. Uniti nell'intento dell'arte ma anche due talenti a tutto tondo, in grado di cimentarsi non solo nella pittura ma anche nella scultura e nell'oreficeria.

Piero fu solo pittore, e lasciò autentici capolavori come il Martirio di San Sebastiano della National Gallery di Londra o la decorazione della cappella del cardinale di Portogallo in San Miniato al Monte a Firenze, ed eccelse sia nelle opere di piccolo formato, come provato dal meraviglioso Apollo e Dafne esposto in mostra, in cui emerge la tensione della metamorfosi raccontata da Ovidio, ma anche nel grande formato della pala d'altare: in mostra il monumentale San Michele esprime questo sforzo sacro tradotto in una figura profana di cavaliere del suo tempo su uno sfondo quasi ancora da fiammingo. Antonio, invece, fu pittore, ma, ancor di più, disegnatore (come prova la Battaglia di uomini nudi), orafo (basti pensare al candelabro destinato al Battistero di Firenze) e scultore (il grandioso Crocifisso per la chiesa fiorentina di San Basilio): un personaggio poliedrico, allievo di Domenico Veneziano e seguace di Donatello, ampiamente rivalutato da Vasari nelle Vite insieme al fratello minore Piero.

Proprio la critica, in questa mostra, gioca un ruolo fondamentale: spesso i due venivano confusi e le loro opere intrecciate in una matassa di difficile soluzione. Ora, le due personalità, grazie a questa esposizione paiono distinte, soprattutto grazie alla distinzione tra pittura e arti applicate che contraddistingue la mano di Piero, autore delle Dame, da quella di Antonio. La mostra è un percorso critico che rivaluta i due artisti, in secondo piano rispetto ai mostri sacri del Quattrocento fiorentino, Donatello, Botticelli e Filippo Lippi in primis, e li definisce come due entità a parte che lavorano a un progetto comune che abbraccia tutte le arti decorative coeve in un unico sforzo creativo.

Le dame del Pollaiolo. Una bottega fiorentina del Rinascimento

Museo Poldi Pezzoli

Via Manzoni, 12 20121 Milano

Orari: lunedì e mercoledì-domenica 10.-18. Martedì chiuso

Biglietti: Intero 9,00 euro. Ridotto 7,00 euro. Scolaresche 2,50 euro

Pin It