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Museo della Sindone a Torino: storia, informazioni e percorsi

In occasione del periodo di Quaresima e nell’approssimarsi della santa Pasqua, vi voglio presentare un museo davvero interessante, ossia il Museo della Sindone.

La sua storia risale agli anni 1936 quando la Confraternita del Santissimo Sudario, ente ecclesiale fondato nel 1598 con il preciso scopo di far conoscere e diffondere il culto e la devozione alla Sindone, decise di raccogliere alcuni reperti sulla Sindone raccolti durante i secoli e creare una mostra permanente. L’inaugurazione avvenne il 4 giugno 1936 alla presenza dell’arcivescovo di Torino, cardinale Maurilio Fossati. Allora il nome dato all’esposizione era “Mostra documentaria dell’insigne reliquia”, trovando collocazione in due stanze site a fianco della Chiesa del SS. Sudario in Torino.sacra sindone torino

Nella seconda metà degli anni 1950 la Confraternita si unì con i Cultores Sanctae Sindonis, un sodalizio fondato nel 1937in seno alla stessa Confraternita con il compito di coordinare gli studi scientifici e provvedere a pubblicazioni sul Sacro Lenzuolo. Questo portò ad un nuovo allestimento nel 1959 ma, due anni dopo iniziarono grosse opere di restauro della chiesa e quindi il museo dovette essere chiuso. Venne riaperto nel 1963 nei locali della casa della Confraternita in via San Domenico, 28. La collocazione però non soddisfaceva pienamente e così fu trovato un altro fabbricato e, nel 1965, iniziarono i lavori per renderlo idoneo e, otto anni dopo, avvenne l’inaugurazione. Trascorsero 25 anni poi nel 1997 fu restaurata la cripta della chiesa del Santissimo Sudario aprendo così la nuova sede definitiva del Museo. Il 15 aprile 1998 il Museo fu inaugurato dall’arcivescovo cardinali di Torino Giovanni Saldarini.

L’attuale allestimento offre una informazione completa sulle ricerche sindonologiche del 1500 al oggi, cogliendone i vari aspetti. Diversi sono i percorsi proposti; in una prima ala del Museo è proposto un percorso scientifico dove vengono illustrate e documentate le ricerche sulla Sindone e si può osservare la prima fotografia eseguita dall’avvocato Secondo Pia nel 1898 paragonandola all’immagine tridimensionale elaborata nel 1978. Seguono spiegazioni sulle analisi dei tessuti, medico legali e di carattere iconografico.

Una seconda sezione traccia il percorso storico della Sindone a partire dalla seconda metà del XV secolo. Interessante è la custodia – cassetta utilizzata per il trasporto definitivo della Sindone a Torino nel 1578. Altra chicca è la cinquecentesca teca in argento e pietre dure che ha conservato il Sacro Telo sino all’aprile del 1997, il tragico giorno dell’incendio della Cappella del Guarini nel Duomo di Torino. Interessantissima è anche la sezione fotografica.

Dal 2019 il percorso è arricchito della visita alla Chiesa del SS. Sudario, vero gioiello architettonico settecentesco, dopo un particolare intervento di restauro.

Il Museo della Sindone si trova in Torino in via San Domenico, 28 e dista circa dieci minuti a piedi dalla Cattedrale.

Per informazioni:

telefono: 011 4365832
mail: museo@sindone.org 
orari: tutti i giorni da lunedì alla domenica dalle ore 15,00 alle ore 18,00. (ultimo ingresso una ora prima della chiusura).
Per i gruppi superiori a venti persone è obbligatoria la prenotazione.

Prezzi:

  • Prezzo pieno  euro 8  – otto.
  • Ridotto euro 6 – sei.
  • Bambini da 6 a dodici anni euro 3 – tre. 

Gratuità:

  • bambini da 0 a 6 anni (solo se accompagnati dai genitori)
  • disabili in carrozzina e loro accompagnatore
  • tutte le Torino e Piemonte Card e le tessere di abbonamento annuali.

Per le scolaresche rivolgersi al Centro Internazionale di studi sulla Sindone, numero telefonico 011 4365832 – mail: cis.scuole@sindone.it

La città di Torino è raggiungibile via autostrada, via ferrovia Milano - Torino o con pullman.

Una visita che non lascerà assolutamente delusi, ma che diventa motivo di riflessione.

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