Mangostano: benefici e proprietà del suo frutto

Beatrice Cicala

Il mangostano è un grosso albero tropicale, pensate che può raggiungere gli oltre 30 metri, produce un frutto con la buccia spessa, dura e viola. All'interno, invece, è a spicchi ed è bianco candido e la sua polpa è succosa.

Il frutto viene accolto da luglio a settembre. Lo si può consumare a spicchi (come l'arancia o il mandarino) oppure nei succhi.

Il sapore del mangostano è simile alla pesca.

Ha molteplici benefici, grazie all'altissima quantità di xantoni contenuti nel frutti, inibiscono i processi infiammatori e vengono considerati antiossidanti contro i radicali liberi.

Da attenti studi si è scoperto anche che il frutto del mangostano ha proprietà antidepressive, in quanto le sostanze contenute in esso stimolano la produzione di serotonina e dopamina, gli ormoni dell'umore.

Da sapere anche che il mangostano ha un basso contenuto di calorie ma è ricco di fibre, ottime per l'intestino e carboidrati, proteine e sali minerali.

Il frutto combatte le allergie, previene le cardiopatie e il diabete nelle persone obese. Da studi clinici si è scoperto che l'assunzione quotidiana di succo o di purea di mangostano riduca i livelli di proteina C reattiva, la quale è nota per causare infiammazione e di conseguenza aprire la strada alle patologie cardiovascolari.

Un consumo regolare di mangostano non solo aiuta la pelle a rimanere idratata e lucida, ma aiuta il sistema nervoso, i reni, l'intestino e le articolazioni.

Molteplici benefici anche alle varie parti della pianta, utilizzate infatti nella medicine tradizionali sudest asiatiche, per curare gravi ferite e problemi alla pelle.

E' riscontrato anche che è perfetto per le donne in gravidanza, in quanto contengono l'acido folico, vitamina B9, sostanza essenziale per la sintesi e la riparazione del DNA.

In commercio si possono trovare sia succhi che puree, sempre meglio mangiare il frutto fresco, oppure trovare la purea al 100% senza l'aggiunta di altri frutti.