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Erbe medicinali comuni: la natura che ci cura

Ricordo ancora molto bene i miei nonni, in verità anche mia mamma, che facevano uso di alcune erbe per curare qualche acciacco, ad esempio quando avevo una bronchite con la tosse, mi mettevano dei semi caldi di lino avvolti in un panno sul torace; devo riconoscere che un effetto benefico lo ottenevo.salvia pixabay

Ecco quindi un breve vademecum di alcune erbe utili e di facile acquisto.

Aglio

Bulbo da tutti conosciuto e molto benefico. Ecco come ottenere un unguento da utilizzare per pennellature nei dolori delle ossa, per fare massaggi e per estirpare calli e verruche. Ridurre in poltiglia 10 spicchi d'aglio, aggiungere mezzo bicchiere d'olio d'oliva e si mescola con energia. Per i calli e le verruche basta applicare sulla parte uno spicchio d'aglio schiacciato; garantisco che funziona.

Basilico

Pianta diffuso e conosciutissima da tutti. È possibile fare un infuso mettendo una manciata di foglie essiccate in un litro d'acqua bollente. Lasciare riposare per 15 minuti, indi berne tre bicchieri al giorno dopo i pasti per favorire la digestione, evitare crampi allo stomaco e bloccare le fermentazioni.

Castagno

Oltre al prezioso e gustoso frutto, ecco un infuso ottenuto dalle sue foglie. Si fanno essiccare e poi si sminuzzano alcune foglie del castagno e si mettono in un litro di acqua bollente. Dopo un quarto d'ora di riposo si cola e si beve a bicchieri con un poco di miele. Agisce come espettorante, sedativo della tosse, contro il raffreddore, la tosse asmatica e ostinata. È anche possibile fare dei pediluvi per portare sollievo ai piedi.

Melanzana

Utile per normalizzare la funzionalità epatica, stimola la diuresi, favorisce l'eliminazione delle scorie azotate e riduce il tasso di colesterolo. Preparare una tintura vinosa mettendo una manciata di buccia essiccata o fresca in un litro di vino. Lasciare macerare per una settimana e bere a bicchierini dopo i pasti.

Nocciolo comune

Le sue foglie sono astringenti per le vene varicose, depurative e toniche. Si sminuzzano alcune foglie in mezzo litro d'acqua; si porta ad ebollizione per un paio di minuti, indi si lascia riposare per 20 minuti. Berne tre bicchieri al giorno, oppure fare impacchi locali.

Patata

Per lenire i dolori dell'artrite e dell'artrosi va applicata una manciata di foglie fresche, ridotte in poltiglia, direttamente sulle articolazioni.

Prezzemolo

Per eliminare i gas intestinali e dello stomaco, far bollire una manciata di radici fresche per un quarto d'ora in un litro di acqua. Da bere tre volte al giorno con un poco di miele. Una foglia masticata lentamente elimina odori di cipolla e aglio. Le foglie ben pestate leniscono le punture di insetti, oppure con olio e sale sono efficaci contro il mal di denti.

Rosmarino

Preparare un impiastro con una manciata di foglie fresche cotte nel burro o nell'olio e usare in caso di slogature, contusioni e la dermatosi in genere.

Salvia

È un rimedio salutare per il sistema nervoso e il cuore masticando una foglia di salvia fresca e ingerire la saliva prodotta. Inoltre l'infuso alla Salvia è utile per sgonfiare la pancia e non solo. 

Prima di terminare ecco alcune indicazioni per valutare le dosi:

- una manciata corrisponde a circa 25-30 grammi di erbe secche e triturate.

- un pugno sono circa 8-10 grammi di erbe secche triturate.

- un pizzico, che si ottiene prendendo con la punta di pollice, indice e medio, sono circa 2 – 3 grammi di erbe secche triturate.

- un cucchiaino sono circa 2 grammi di erbe secche triturate.

- un cucchiaio sono circa 5 grammi di erbe secche triturate.

A volte basta poco per ottenere dei risultati che madre natura continua ad offrirci.

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