Skip to main content

Domanda di iscrizione Scuola: tempo di scegliere

scuola pixaEh sì... anno dopo anno, ciclo scolastico dopo ciclo scolastico i nostri figli diventano grandi.

Sembrerebbe un’ovvietà, una banalità, però quando le scadenze imposte ci richiamano all’ordine e ci troviamo a dover compilare la domanda di iscrizione al ciclo di istruzione successivo come previsto dalla legge, allora è proprio vero: il tempo passa, la ruota gira, la nostra bambina non è più quella graziosa fanciulla con le trecce e il nostro “ometto” non è più il ragazzino con uno zaino più grande di lui sulle spalle... sono giovanotti e signorine... ormai adolescenti... aiutoooooooo!

Niente paura, manteniamo la calma e affrontiamo tutto passo dopo passo.

Ricordo ancora il “contapassi” del Comune di Milano per l’iscrizione alla scuola materna, scusate, scuola dell’Infanzia (sono del 1975 e quando andavo a scuola da alunna si chiamava tutto in un altro modo): che emozione il primo distacco, l’inserimento, la permanenza a scuola fino al pomeriggio... e via... tre anni volati in un soffio...

Poi la lettera che ci invitava ad iscrivere i nostri figli alla scuola primaria: inizia la Scuola VERA, quella obbligatoria, con la cartella, il diario, i compiti e le pagelle... e durerà molti, moltissimi anni...

Il quinquennio della primaria ha un suo “spessore” temporale: entrano “remigini” ed escono preadolescenti... pronti per “le medie”, che, si sa, rappresentano uno dei periodi forse più complicati tra le varie fasi dello sviluppo.

Oggi i genitori hanno la possibilità di visitare gli istituti scolastici durante le “giornate aperte”, che rappresentano davvero un’opportunità significativa in occasione della scelta da compiere per valutare quale sia la sede più rispondente alle proprie esigenze e alle proprie aspettative, nella speranza poi che si abbia la possibilità di essere accolti effettivamente.

Trovandomi quest’anno nella situazione di dover iscrivere la mia primogenita alla scuola secondaria di secondo grado, o come si diceva una volta alle “superiori”, ho avuto l’opportunità di constatare e riflettere sulla vastità dell’offerta formativa disponibile nella nostra città: davvero notevole!

Per circa due mesi siamo stati impegnati in open day e stage dove abbiamo potuto respirare l’aria delle varie scuole, aggiornarci sulle offerte formative, ascoltare i criteri per essere ammessi, valutare l’opportunità di intraprendere un percorso piuttosto di un altro... Non c’è stato Preside che non mi abbia commossa, nonostante gli stili molto diversi tra loro.

Quindi cari genitori, cogliete tutte le opportunità che la città vi offre: osservate, chiedete, valutate, considerate e insieme ai vostri figli fate la scelta che più sentite “vostra”... senza paura!

In bocca al lupo per tutto!!!

Maestra Nadia

Pin It