Natale in Irpinia: intervista al presidente dell'UNPLI di Avellino il Dottor GIuseppe Silvestri
Nella bellissima e verde provincia di Avellino, L’Irpinia, mancano pochissimi giorni per l’inizio delle ferie natalizie e già tantissimi comuni sono procinti ad incominciare con i festeggiamenti.
Molte le persone, tra cui tante che hanno lasciato questo territorio per motivi di lavoro e vivono nelle città del nord Italia e all'Estero, raggiungeranno il famoso polmone verde della Campania.
Tantissime saranno le serate ricche di folclore, arte e cultura, punti di forza che questa magnifica terra offre a chiunque turista, intento a trascorrere una vacanza durante il periodo di Natale , nell'insegna della tranquillità e del divertimento.
Abbiamo voluto intervistare il dottor Giuseppe Silvestri, presidente delle UNPLI della provincia di Avellino.
Dottor Silvestri, perché consiglia di visitare L’Irpinia nel periodo natalizio?
Venire in Irpinia per trascorrere un periodo di vacanza, significa essere accolti in una terra molto ospitale, ricca di tradizioni, arte, cultura.
Un territorio, dove regnano ancora tante festività legate alla civiltà contadina, come quella del raccolto, il carnevale e quella dei i presepi, rappresentazioni molto importanti durante il periodo di Natale.
Non possiamo assolutamente dimenticare le rappresentazioni del santuario di Montevergine, monastero di grande spiritualità, molto caro a tutti noi abitanti del territorio , dove è possibile visitare un museo permanente, luogo in cui nel 1939, durante la seconda guerra mondiale, fu nascosta la sindone di Torino.
Chi decidesse di recarsi in Irpinia e vistare Avellino, nostro capoluogo di provincia, potrebbe ammirare anche Napoli e Salerno, città molto belle da visitare, raggiungibili in poco tempo dai nostri territori.
Lei ha parlato anche di arte, quali sono i luoghi che consiglia di visitare?
L'Irpinia è un territorio da scoprire, ricca di borghi antichi, ognuno con caratteristiche diverse, dove oltre l'arte e la cultura, si riesce a percepire una armoniosa tranquillità e gustare ottimi prodotti tipici.
Dobbiamo sapere che tanti popoli hanno attraversato questa terra, essendo un crocevia tra l’Adriatico e Il Tirreno, insidiandosi e lasciando testimonianze della propria presenza.
Molti sono i reperti archeologici in provincia, tra Mirabella Eclano e Abellinum, cosi come le mefiti, laghetti di di origini solfurea, citati anche nel poema l’Eneide di Virgilio.
Parlando di prodotti tipici, quali sono le specialità culinarie di questo periodo?
La nostra tradizione antica ha come specialità il Cappone, un pollo genuino, ruspante, cotto a fuoco molto lento per cinque ore nel sugo di pomodori , da cui nasce una gustosa salsa, in cui verranno conditi i nostri cecatielli, pasta fresca fatta in casa di alta qualità.
I nostri pregiati vini, venduti in tutto il mondo rappresentano i prodotti d' eccellenza del nostro territorio, vorrei ricordare i nostri tre docg : greco di tufo, fiano, Taurasi.
Le nostre tavole saranno imbandite di dolci buonissimi come: copeto, zeppole, roccocò, mostacciuoli e raffaiuoli.
Cosa si aspetta per queste feste?
Mi aspetto un natale di amore e di speranza, sentimenti nati con la nascita di Cristo, segno di fiducia per cambiare questo periodo negativo che sta colpendo tutto il mondo.
Vi aspetto numerosi, in Irpinia, nel momento che arriverete e visiterete questi posti resterete davvero molto contenti tanto da voler ritornare un’ altra volta.
Se qualcuno fosse interessato potrebbe vistare la pagina Facebook, weekend in Irpinia, che ho creato da poco tempo.
Non esitate a contattarci, venite presto per questo bellissimo periodo natalizio.