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Salute e benessere, la magia delle acque. Alberto Boero e H2O

  • Mario Franchi

Il Presidente di H2O Alberto Boero, una delle società sportive degli sport acquatici più grandi della Lombardia, è come l'attore Jason Momoa nel film Acquaman.

foto di Alberto Boero, presidente di H2O

Un uomo che dalla smisurata passione per l'acqua e per il bene degli altri ha realizzato una grande realtà imprenditoriale lombarda dedicata al benessere di tutti, dai tre mesi di vita sino al fine vita attraverso gli sport acquatici, e che ad oggi da lavoro a circa 300 persone continuando ad organizzare corsi di formazione interna per tutte le professionalità delle piscine, al fine consentire a chi ne fa richiesta di lavorare in tutti i centri sportivi H2O, con un aggiunto impatto benefico sul tessuto sociale delle città.

Alberto Boero di 60 anni, viene formato ad una vita da imprenditore dapprima attraverso una esemplare formazione ricevuta dalle tre istituzioni più valide all’epoca, in punto educazione: la famiglia, lo sport ed il servizio militare che lo ha visto addirittura Ufficiale di complemento prima nomina alla scuola militare alpina e comandante di plotone.

Dalla carriera di atleta nel nuoto, Boero a 20 anni inizia il percorso nella conduzione delle attività anche nel mondo imprenditoriale acquatico e lo fa nel modo che più dovrebbe essere posto ad esempio per addivenire ad un successo oggi conclamato: facendo la gavetta; svolgendo dapprima ogni mansione all’interno di un centro sportivo acquatico al punto che oggi Boero è nel suo settore l’unico imprenditore capace di conoscere e capace di intervenire in ogni dettaglio sia a livello strutturale ed impiantistico, che a livello organizzativo e delle risorse umane della sua azienda.

Boero l’acqua la conosce, la sente, la respira, è una delle massime figure di riferimento in Italia del mondo dell’immersione, ed organizza anche immersioni nelle acque sotto i ghiacci. H2O grazie all'attività inarrestabile del socio di Boero Alberto Colombo, il "Ronaldo" delle acquisizioni dei centri sportivi, oggi gestisce i centri sportivi dello Sporting Club Muggiò, della piscina di Monza del prestigioso Collegio Villoresi, del centro sportivo comunale di Monza Nei, del centro sportivo comunale di Sesto San Giovanni De Gregorio, del centro sportivo comunale di Lainate, del centro sportivo comunale di Verbania, del centro sportivo Stendhal di Oggiono.

oggiono scivoli acqua

Grazie a Colombo è l’unica società sportiva lombarda degli sport acquatici che in tempi di Covid anziché chiudere gli impianti ha acquisito 2 centri sportivi, questa peculiarità pone Boero nell’albo di coloro che si sono impegnati e battuti durante i due anni peggiori che l’Italia ha conosciuto dopo le guerre, per continuare a consentire il mantenimento del benessere agli individui attraverso la pratica delle attività in acqua.

E’ finalmente oramai cultura pubblica il fatto che l’acqua sia un elemento che genera benessere all’essere umano attraverso le molteplici attività possibili, e quindi anche superando, riuscendo a tenere aperti gli impianti sportivi nel periodo Covid, le migliaia di persone che frequentano i centri sportivi H2O ancora oggi hanno accesso alle attività:  per la riabilitazione in acqua, per le attività destinate ai portatori di disabilità, per le attività motorie finalizzate al benessere destinate alle persone anziane, per le attività acquatiche ludiche destinate ai neonati, per le attività propedeutiche destinate alle mamme in gravidanza, per le attività didattiche destinate ai bambini ed adulti, per le attività agonistiche che sono principio di mantenimento dell’equilibrio psicofisico durante l’adolescenza per i ragazzi e ragazze.

La strategia imprenditoriale H2O per arrivare alla attuale dimensione e certificazione di qualità è stata dettata dalla cura e ricerca di ogni dettaglio in punto efficientamento impianti, così che oggi tutte le piscine dell’azienda sono gestite con i migliori e più efficaci sistemi di efficientamento del consumo di energie, questa peculiarità pone H2O sicuramente ad esempio del sistema gestionale di uno dei mondi imprenditoriali più energivori d’Italia.

L’attenzione alla gestione dei consumi ha permesso di offrire alla cittadinanza che frequenta ogni centro sportivo H2O, di godere anche oggi nel periodo peggiore della crisi energetica che l’Italia attualmente vive, del confort più grande che qualsiasi individuo dai tre mesi di vita in avanti, può sognare: immergersi nelle acque calde

Ed è questo il motivo per cui ad oggi nei centri sportivi gestiti da H2O, sono circa 70.000 ogni mese i tuffi che vengono effettuati. Significa offrire il benessere generato dall’elemento acqua con tutti i suoi risvolti psicofisici per l’individuo, a 70.000 persone ogni mese. Dall’analisi di un tale dato si evidenziano tre elementi di enorme importanza sociale:

  • Il primo è che tutti gli individui dediti al mantenimento del proprio benessere psicofisico sotto ogni forma, risultano per le istituzioni un minor costo in termini di sanità pubblica
  • Il secondo è che tutti i giovani che dedicano del tempo ad una attività sportiva sia didattica che agonistica, dedicano minor tempo a tutto ciò che potrebbe essere non di grande valore formativo, come lo stare in strada o peggio chiusi in casa a lasciar trascorrere il tempo in maniera non produttiva per la loro formazione.
  • Il terzo è che nell’elemento acqua qualsiasi individuo è costretto a sviluppare una concentrazione di livello più alto perché in assenza di un alto numero di stimoli esterni.

Questa caratteristica, nell’epoca della distrazione generata da un utilizzo smodato degli smartphone, va a contrastare il fenomeno della diminuzione della capacità di concentrazione. Insomma, forse forse varrebbe la pena, rivalutare attentamente i benefici di uno degli elementi più magici che la natura ci ha donato. L’acqua.

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