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Medea di Luciano Violante: spettacolo al Teatro Filodrammatici di Milano dal 3 al 13 Ottobre 2024

  • Mariella Bussolati

Medea, l'eroina della forza e della fragilità ⚔️

Medea è uno dei personaggi della mitologia greca che meglio rappresentano l'universo femminile, una combinazione di forza e fragilità, come spesso capita a molte donne. Figlia di Eete, re della Colchide e dunque non greca, sposa il greco Giasone, solo per essere poi abbandonata da lui per un’altra donna. Questo abbandono la trasforma nell’eroina delle contraddizioni: una madre amorevole che, proprio per amore, arriva a uccidere i suoi figli. In questo gesto estremo, li salva da un destino di oppressione che il padre infedele avrebbe loro imposto. Come avviene nel mondo animale, Medea agisce per proteggere i suoi figli dalla sofferenza, permettendo loro di andare via prima che la vita li travolga.

L’opera, scritta da Luciano Violante, ex Presidente della Commissione parlamentare antimafia e magistrato in prima linea contro il crimine mafioso, ha debuttato il 10 marzo 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci. La rappresentazione si è tenuta nella Chiesa di San Domenico, luogo dove riposa Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla mafia.

Dal 3 al 13 ottobre 2024, la rappresentazione di Medea tornerà in scena al Teatro Filodrammatici di Milano (piazza Paolo Ferrari 6, angolo via Filodrammatici).Viola Graziosi

Il monologo di Medea, una tragedia moderna 🎭

La forza delle tragedie di cui Violante è stato testimone traspare chiaramente dalle parole e dai gesti della protagonista. Viola Graziosi, che interpreta il monologo, cattura la potenza del mito con sguardi intensi e pause misurate, rendendo esplicita l’intensità delle emozioni. A causa di un guasto al sipario tagliafuoco, lo spettacolo si è svolto nel foyer del teatro, creando un'atmosfera di intimità rara. Questa vicinanza ha permesso al pubblico di immergersi completamente nella storia di Medea, vivendo ogni sfumatura del suo dolore e della sua rabbia. L’ambientazione temporanea nel foyer ha regalato una preziosa occasione per una connessione più profonda con il personaggio e la sua drammatica storia.

Il mito di Medea e la Sicilia di oggi: una traslazione contemporanea 🇮🇹

Nella rilettura di Violante, è evidente una traslazione nel contemporaneo: la Sicilia stessa diventa un simbolo femminile, indomito e sottomesso allo stesso tempo. Come Medea, anche la Sicilia ha "ucciso" i figli che cercavano riscatto, negando loro la libertà. Tuttavia, mentre Medea è una figura femminile che agisce in nome dell’amore e della dignità, la mafia rappresenta un potere patriarcale che impone schiavitù e morte. Per Medea, la vita è dignità, autodeterminazione e il coraggio di prendere in mano il proprio destino. Per la mafia, invece, l’autodeterminazione è un delitto da punire.

Conformismo e ribellione: Medea e la mafia ⚔️

Medea, straniera in terra greca, rivendica la sua differenza e il suo diritto a esistere fuori dagli schemi. Nel mondo mafioso, invece, regna il conformismo, dove la diversità non è tollerata. Sottolineare queste differenze aiuta a riflettere sul presente e sulle conseguenze di chi continua a perpetuare un sistema di oppressione.

La scena dello spettacolo è volutamente essenziale, con solo una barca sul palco. Questo elemento simbolico rappresenta il viaggio, non solo fisico ma anche interiore, di Medea, mentre la musica che accompagna l’inizio dello spettacolo è il maestoso Requiem di Verdi, un inno alla tragicità del mito.

Medea e Sicilia: due assassine, ma con motivi diversi 💥

Nella lettura di Violante, sia Medea che la Sicilia diventano figure che hanno ucciso i propri figli, ma con scopi differenti. Medea lo ha fatto per salvarli dalla schiavitù, mentre la Sicilia, nella sua cecità, ha partecipato a una carneficina priva di senso. Medea è una donna che lotta per una giustizia morale, che trascende quella legale, e il suo esilio in Sicilia segna l’inizio di un viaggio che la porterà a continuare la sua battaglia tra il bene e il male.

Violante, attraverso Medea, costruisce una potente metafora della dignità e della resistenza contro un destino imposto. Medea diventa così il simbolo di chi non si arrende, di chi, a ogni costo, rivendica il proprio diritto a un riscatto. In questa chiave, Medea rappresenta anche una possibile metafora per la Sicilia, una terra che, nonostante le ferite profonde inferte dalla mafia, è capace di risorgere attraverso la memoria dei giusti che vivranno per sempre.

Dettagli dello spettacolo al Teatro Filodrammatici 🎟️

  • Dove: Teatro Filodrammatici, piazza Paolo Ferrari 6, angolo via Filodrammatici, Milano.
  • Date: Dal 3 al 13 ottobre 2024.
  • Orario spettacoli:
    • Martedì, giovedì, venerdì, sabato: ore 20:30
    • Mercoledì: ore 19:30
    • Domenica: ore 16:00
  • Per informazioni e biglietti:
    • Telefono: +39 02 36727550
    • Email: biglietteria@teatrofilodrammatici.eu
    • Sito internet: www.teatrofilodrammatici.eu
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