Skip to main content

Mostra sull'Arte Grafica del '900 all'Orangerie della Reggia di Monza: viaggio tra capolavori fino al 23 febbraio 2025

mostra monza arte 2024

Fino al 23 febbraio 2025, l’Orangerie della Reggia di Monza ospita una mostra unica, che guida i visitatori nel cuore di uno dei periodi più fertili e dinamici della storia dell’arte degli ultimi due secoli, grazie alle opere di grandi maestri italiani e internazionali.

La mostra, curata da Simona Bartolena con Enrico Sesana e Luigi Tavola, offre una selezione di 120 capolavori della grafica del ‘900. L’esposizione è prodotta da ViDi Cultural in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con il Patrocinio del Comune di Monza e il sostegno di Bper Banca e Trenord come travel partner. Il percorso espositivo esplora la scena artistica europea dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra attraverso le opere grafiche di figure di spicco come Henri Toulouse-Lautrec, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Vasilij Kandinskij, Marc Chagall, Joan Miró, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet, Alberto Burri, Lucio Fontana e molti altri.

L'Arte della Grafica

La mostra si distingue per il suo approfondimento su una singola tecnica artistica: la grafica. Attraverso lo sguardo di grandi maestri tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, questa tecnica viene reinterpretata e rivisitata in chiave personale, ponendo le basi per lo sviluppo successivo.

La Reggia di Monza, luogo iconico dal passato prestigioso, è stata un crocevia della storia europea, prima con gli Asburgo, poi con i Francesi, ed è stata teatro di eventi di rilevanza internazionale, come la Prima Biennale Internazionale delle Arti Decorative nel 1923.

La Grafica come Espressione Autonoma

La mostra valorizza la stampa d’arte come un mezzo espressivo indipendente, usato da artisti come Picasso, Miró, Kandinskij e Dubuffet per sperimentare tecniche innovative. Lungi dall’essere semplice riproduzione seriale, la stampa è stata uno strumento prezioso per molti artisti dell’Otto e Novecento, come dimostra, ad esempio, la sequenza di stati di stampa della Crocifissione di Georges Rouault.

Il Percorso della Mostra

Il viaggio espositivo inizia simbolicamente nella seconda metà dell’Ottocento con artisti fondamentali per i successivi sviluppi dell’arte, per poi seguire le avanguardie artistiche del Novecento. Tra gli artisti presenti troviamo Braque, Matisse, Pechstein, Dix, Kandinskij, Klee, Miró, Giacometti, Hartung, Dubuffet, Vedova e Burri.

Oltre a seguire il flusso della storia dell'arte, la mostra offre l'opportunità di approfondire il lavoro di alcuni artisti e movimenti che hanno sperimentato la grafica come mezzo espressivo autonomo rispetto ad altre tecniche artistiche.

Focus sui Movimenti

Di particolare interesse sono i focus su diversi movimenti artistici:

  • La Grafica Cubista: opere di Picasso, Georges Braque, Jacques Villon, Fernand Léger, Juan Gris, e altri esponenti di spicco.
  • La Scuola del Bauhaus: con fogli di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Lyonel Feininger, Oskar Schlemmer, e Laszlo Moholy-Nagy.
  • Il Movimento Die Brücke: rappresentato da Karl Schmidt-Rottluff, Christian Rohlfs, Max Pechstein, Emil Nolde, e Raoul Dufy, che fondeva il primitivismo espressionista con la morbidezza dei Fauves.

Tra i maestri presenti spicca anche Georges Rouault, con la sua acquatinta a colori Christe en croix (1936), una delle opere più emblematiche della sua ricerca sul tema del Cristo.

La Grafica Italiana

La mostra riserva anche ampio spazio alla tradizione grafica italiana. In particolare, si possono ammirare opere cubo-futuriste di Gino Severini, lavori metafisici di Giorgio de Chirico, incisioni di maestri come Giuseppe Viviani e Luigi Bartolini, oltre alle stampe di artisti come Giorgio Morandi, Marino Marini, Massimo Campigli, Zoran Music, Emilio Vedova e Alberto Burri.

Le Tecniche a Stampa

La rassegna esplora diverse tecniche di stampa, dall'acquaforte alla litografia, dalla xilografia al pochoir. Attraverso questo viaggio si scopre il rapporto speciale tra artisti e stampatori, un rapporto non gerarchico ma collaborativo, che ha dato vita a opere di grande complessità e valore.

Pin It