Fenicotteri: i veri protagonisti dell'estate 2017
Rosa, Esotici, colorati e stravaganti, a guardarli fanno venire subito in mente l’estate e le bianche spiagge caraibiche dell’isola di Aruba. I fenicotteri sono diventati i veri protagonisti dell’estate 2017, un trend che ha conquistato tutto e tutti.
Il grande pennuto dal manto rosato, dal becco a uncino e dalle gambe lunghissime è diventato una tendenza che ha oltrepassato i confini della moda.
Con il suo vivace colore ha contaminato un po’ tutto, dagli accessori beauty, ai complementi d’arredo con divertenti oggetti di design, passando per i gadget hi-tech.
La flammingo mania dunque è una vera e propria (piacevole) invasione: li troviamo ovunque, sugli abiti, negli oggetti per la casa, sugli accessori, questa estate preparatevi a portare con voi l’amico rosa ovunque.
Oltre che nell’armadio anche in piscina a galleggiare nell’acqua beatamente accanto a voi, sul vostro bikini preferito o sulla spiaggia su un fashion beach towel. Quella del pink flamingo è una moda estremamente vivace dai colori accesi e brillanti che strizza l’occhio al passato, Il fenicottero rosa è infatti una sorta di icona pop, simbolo dell’America post-bellica, inventato alla fine degli anni 50 dall’artista americano Donald Featherstone come complemento d’arredo in plastica che riproduceva le fattezze del fenicottero rosa più famoso del momento che, in brevissimo tempo, conquistò un posto d’onore nei giardini degli americani, tanto da far vincere a Featherstone nel 1996 il premio Nobel per l’Arte.
A più di 50 anni dalla sua invenzione il pink flamigo torna in gran stile posandosi su cluth, bijoux, abiti, costumi o t-shirt per dare all’estate quel tocco pop.
Allora cosa aspettiamo? Non si può assolutamente resistere a questo trend coloratissimo, stravagante e, al tempo stesso, elegante. Ogni fashion addicted di rispetto deve almeno possederne uno nella propria collezione, poi sono cosi carini coccolosi ma sopratutto... rosa.
Il fenicottero rosa rappresenta lo status symbol dell’estate 2017.
Andy Warhol in dialogo con le installazioni di Simone D’Auria
