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I castelli della Valle D’Aosta

castelli valle 1La Valle d’Aosta non offre solo le bellezze della città capoluogo, ma in tutta la sua valle si possono ammirare castelli medievali e rinascimentali, che dopo anni di degrado e abbandono sono stati valorizzati e sono diventati sede di musei che ci permettono di fare un tuffo in un passato ormai perso nelle nebbie della Storia.

Castello di Fénis
Eretto verso la metà del XIV secolo da Aimone di Challand, signore di Fénis, che lo lasciò poi ai suoi eredi Bonifacio I e Bonifacio II, il castello all'esterno presenta una doppia cinta merlata, con numerose torri e torrette, dalle forme tonde e quadrate, oltre a un gran numero di feritoie.
Dal cortile interno, dalla curiosa forma trapezoidale, si accede al primo piano, con una delle più belle cappelle del Medioevo, oltre a una delle due balconate di legno tornito che permettono di godersi una vista mozzafiato delle Alpi.
Nelle sale del castello, oltre a una serie di pregevoli camini in pietra, sono presenti gli affreschi quattrocenteschi con San Giorgio a cavallo e la processione dei santi e filosofi, che portano cartigli su cui ci sono scritti antichi proverbi francesi.
Dopo un lungo periodo di abbandono, oggi il castello ospita il Museo dell’Antiquariato valdostano, con una ventina di pezzi pregevoli provenienti da tutta l’Italia.

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Castello di Issogne
Noto per essere il più bello dei castelli valdostani, Issogne era il cuore del feudo dei signori di Challand, che lo tennero fino alla fine del Cinquecento, quando finì al centro di numerosi passaggi di proprietà fra i vari eredi, per poi, nel 1907, diventare parte dei beni dell’Amministrazione Regionale della Valle D’Aosta.
Partendo dal cortile, con una trecentesca fontana decorata con un melograno di ferro battuto, si arriva al piano terra, dove ci sono gli affreschi che raffigurano le botteghe rinascimentali della Valle, dallo speziale fino al sarto.
Sui due piani del castello, oltre alle ricche stanze padronali, come la Camera della Contessa, e alle sale comuni, sono presenti moltissimi affreschi che raffigurano antichi miti greci e una cappella con volte a ogiva e un polittico scolpito rinascimentale.

castelli valle 4Castello di Saint – Pierre
Eretto dai signori di Saint – Pierre nell'XI secolo, il castello è stato più volte ampliato fino alla fine del XVII secolo, quando cadde in uno stato di profonda decadenza.
Nel 1873 fu acquistato dal barone Bollati, che lo trasformò in una residenza dalle forme tipicamente tarde ottocentesche e liberty.
Adesso nelle sue belle sale è ospitato il museo di Scienze Naturali della Valle d’Aosta, ideato nel 1985 dal Comune di Saint – Pierre.


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Castello di Sarre
Originalmente edificato da Giacomo di Bard, che fu il primo signore di Sarre, nel 1242, il castello venne radicalmente ristrutturato dal barone Giovanni Francesco Ferrod agli inizi del Settecento, diventando una sontuosa dimora in stile barocco, per poi, verso la fine dell’Ottocento, diventare la residenza di
caccia di Vittorio Emanuele II.
Del vecchio castello oggi rimane solo la torre centrale quadrata, mentre le sue sale ospitano un museo dedicato ai Savoia in Valle D’Aosta.

castelli valle 5Castello di Verrès
Uno dei pochi castelli valdostani che era anche una vera fortezza, Verrès fu fatto erigere nel 1390 da Ibleto di Challand, per poi nel 1536 subire una ristrutturazione da parte del pronipote Renato, che vi aggiunse le fortificazioni esterne.
Dopo anni di oblio, nel 1896 l’edificio venne comprato dallo stato e dichiarato monumento nazionale.
All'interno del castello, con le sue maestose stanze e i grandi camini, spicca la quattrocentesca scala a chiocciola, capolavoro dell’arte rinascimentale.  

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