Skip to main content

Milano va in bici: è boom del bikesharing

bikesharing

I milanesi hanno scelto il loro mezzo di locomozione ideale: le due ruote hanno trionfato, sancendo definitivamente lo straordinario successo della bicicletta.

L'escalation è stata lenta, costante e inesorabile: dati alla mano, rispetto al 2009, anno in cui è partito il servizio di noleggio bici, è stato registrato un incremento del 244 %, con i prelievi delle bici che nel 2014 hanno sfiorato i 2 milioni e mezzo rispetto ai 700 mila di cinque anni fa.
Ma perchè Milano ha scelto di andare in bicicletta?

Sicuramente i punti a favore sono moltissimi. Come prima cosa i costi contenuti: il servizio è totalmente gratuito per i primi 30 minuti e inoltre con poco più di 30 euro ci si può garantire un abbonamento annuale, per non parlare poi della possibilità di ticket giornlieri. Inoltre l'elevato costo della benzina nell'anno passato ha fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte della bici. Secondo punto a favore è senza dubbio la comodità del servizio.

Muoversi nel traffico tentacolare del capoluogo meneghino è impresa ardua e spostarsi con velocità sulle due ruote, permettendo ai fruitori di raggiungere il posto di lavoro celermente, è un altro punto a favore del bikesharing. Altro elemento da non sottovalutare e che ha incrementato la spinta propulsiva del noleggio delle biciclette, è stata la propagazione capillare sul territorio delle stazioni. Negli ultimi due anni le stazioni sono aumentate del 66 % , superando quota 200! E poi, cosa forse banale ma quantomai vera, un giretto giornaliero in bici non guasta mai.

Pensate infatti agli effetti benefici sulla salute: tutti i medici consigliano almeno mezz'ora di moto giornaliero e la bicicletta può aiutare anche a mantenersi in forma. 
La crescita però non sembra destinata a finire. Con Expo 2015 e con milioni di visitatori in arrivo, il noleggio delle biciclette è destinato inevitabilmente a salire.

Pin It