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ll sindacato OR.S.A. invita i pendolari Trenord al confronto: info e luogo

trenord confronto foto specchiaInvito ad un incontro sul tema “Per gli utenti ed i dipendenti occorre una Nuova Trenord ”

E’ questa la nuova mossa dei sindacati, che invitano i pendolari ad un incontro da tenersi presso la sede regionale di Milano Centrale sita all’interno della stazione Centrale sala E III° piano il prossimo martedì 14 gennaio alle ore 17.00.

Riportiamo il comunicato integrale

Si è appena concluso lo sciopero dei Lavoratori di Trenord che, se escludiamo le fasce garantite per legge, ha paralizzato per la quinta volta nell’arco di pochi mesi la Lombardia. Uno sciopero che è costato ai Lavoratori, dato che si sono visti decurtare l’importo economico di una giornata di lavoro, ed agli utenti che, fatti salvi i servizi minimi garantiti, hanno avuto estrema difficoltà ad utilizzare il servizio ferroviario regionale.

Purtroppo chi non paga mai nulla e non subisce alcun disagio è la Dirigenza di Trenord che, a causa del mancato rispetto del Contratto e degli accordi, è la principale causa della vertenza sindacale nonché dei disservizi che devono subire giornalmente gli utilizzatori del servizio ferroviario Lombardo.

 Riteniamo che occorra provare a riunire le forze per cercare di migliorare il servizio nella nostra regione attraverso una condivisione di intenti ed è per questo che vi invitiamo ad un incontro da tenersi presso la nostra sede regionale di Milano Centrale sita all’interno della stazione Centrale sala E III° piano il prossimo martedì 14 gennaio alle ore 17.00.

L’occasione sarà utile per approfondire le problematiche dei lavoratori e dell’utenza, verificando la possibilità di sintetizzare le testimonianze e le richieste in un documento condiviso, individuando le conseguenti azioni da intraprendere per sostenerlo.

 E’ implicito, ma riteniamo corretto formalizzarlo, che in presenza di questo percorso OR.S.A. Ferrovie si impegna a non promuovere azioni che potrebbero arrecare danno e disagi all’utenza ed alla clientela ferroviaria. In attesa di un riscontro rivolgiamo i più cordiali saluti.

 

Sullo sciopero dell’8 gennaio appena concluso, interviene anche il segretario dell’Organizzazione Adriano Coscia.

Si è concluso questa notte il quinto sciopero dei lavoratori di Trenord, uno sciopero che conferma l'alta adesione dei lavoratori, intorno al 70%, che ha paralizzato la Lombardia al di fuori delle fasce garantite per Legge (6-9 e 18-21)".

"Dalle nostre verifiche dalle 9.01 alle 17 oggi hanno viaggiato solo 43 treni di Trenord e ci stupiscono le fuorvianti comunicazioni di Trenord che indicano in 570 il numero dei treni circolanti".

Dichiarazioni che Coscia definisce "false" in quanto "includono anche i treni da garantire imposti dalla Legge 146/90, che il personale è obbligato a garantire altrimenti incorre in una sanzione di 250 euro". Coscia ricorda che "l'OR.S.A. rappresenta circa il 30% dei 2.700 lavoratori sindacalizzati , risultando il primo sindacato nel personale mobile ed il secondo nell'azienda" e sottolinea che "sminuire i dati delle adesioni allo sciopero, che ha visto la partecipazione anche di tantissimi lavoratori non iscritti all' OR.S.A. significa minimizzare le ragioni per cui i lavoratori da tempo protestano e significa non avere consapevolezza di quanto malessere sia presente in azienda".

Quanto al premio di produttività, all'origine della protesta odierna, "siamo stanchi - afferma - di leggere che l'azienda abbia riconosciuto ai lavoratori con i recenti accordi la significativa cifra di 13 milioni, che non pareggia nemmeno le perdite economiche" ed avrebbe dovuto essere di "oltre 27 milioni di euro" .

Ne ha concessi solo 13 - ha concluso - e ha pagato penali per 14 milioni alla Regione a causa delle incapacità dei suoi dirigenti, così a pagare sono sempre i lavoratori"

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