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Coincidenze o destino? Abramo Lincoln e John F. Kennedy

Con quest’articolo voglio portare i lettori ad una riflessione, in merito al contenuto del titolo, narrando alcuni fatti storici avvenuti. Sappiamo che il termine coincidenza origina dal verbo coincidere, col significato di incontrarsi, corrispondere, sovrapporsi. Avvenimento simultaneo di due o più fatti. È però giusto precisare che nel caso che vado a narrare la simultaneità è diluita nel tempo.

Sul termine destino il discorso è un po’ più complesso poiché include aspetti filosofici e teologici che non è il caso di trattare in quanto ci porterebbe lontano dai fatti che vado narrando, quindi lascio ad ognuno trarre le proprie conclusioni.

Il detective Sherlock Holmes sosteneva che “una coincidenza è possibile, su due coincidenze conviene indagare, mentre tre coincidenze non esistono”.

I fatti attengono a due Presidenti degli Stati Uniti d’America, e precisamente: Abramo Lincoln e John F. Kennedy.monte rushmore presidenti usa pexels michael 5429565 1

Lincoln viene assassinato di venerdì dell’anno 1865 in un teatro dove si trovava con la moglie, con un colpo di pistola alla nuca.

Kennedy fu ucciso, sempre da un colpo alla nuca e in presenza della moglie di venerdì.

Ambedue i Presidenti ricevono i primi soccorsi dalle loro mogli. Tutti e due, al momento dell’uccisione, sono in compagnia di una coppia di amici e, mentre le moglie rimangono illese, i rispettivi mariti vengono feriti dagli attentatori. La morte dei due Presidenti avviene senza che riprendano conoscenza.

Quando la moglie di Lincoln si trovava alla Casa Bianca, perde un figlio, la medesima cosa capita alla moglie di Kennedy. I due Presidenti hanno avuto 4 figli ciascuno ma, al momento del loro assassinio, sono solo due i figli viventi.

Il vice del Presidente Lincoln si chiama Johnson ed è nato nel 1808. Anche il vice di Kennedy si chiama Johnson ed è nato nel 1908, cento anni dopo. L’assassino di Lincoln si chiama John Wilkes Booth ed è nato nel 1839. Lee Harvey Oswald, l’assassino di Kennedy, nasce esattamente cento anni dopo, nel 1939.

L’assassino di Lincoln, dopo aver compiuto il delitto in un teatro, si rifugia in un magazzino dove viene successivamente arrestato.

L’assassino di Kennedy spara da un magazzino per poi rifugiarsi in un teatro, dove viene arrestato.

I due assassini vengono entrambi assassinati prima che possano affrontare il processo. Booth muore nel corso di una misteriosa sparatoria con la polizia, undici giorni dopo la sua vittima ed esattamente alla stessa ora in cui aveva sparato al Presidente Lincoln, ossia alle 7,20.

Oswald viene ucciso da un certo Jack Ruby due giorni dopo aver assassinato Kennedy, anche lui esattamente alla stessa ora in cui aveva sparato al Presidente, ossia alle tredici.

Ambedue i Presidenti collezionavano sedie a dondolo.

I due omicidi sono entrambi sudisti.

Lincoln e Kennedy hanno i cognomi di sette lettere.

I due assassini entrambi di quindici lettere.

I vice dei due Presidenti i cognomi di entrambi sono formati da tredici lettere.

Altra coincidenza curiosa e che lascia perplessi è questa:

il segretario personale di Lincoln si chiama Kennedy, e la sera dell’attentato tenta, ma invano, di convincere il Presidente di non andare in teatro.

La segretaria  personale di Kennedy si chiama Lincoln, la quale riferisce al Presidente di aver sognato la morte di Lincoln, e quindi cerca di convincere, anch’essa senza successo, Kennedy di non andare a Dallas.

Kennedy attraversa le vie di Dallas su una auto di marca Lincoln e prodotta dal gruppo Ford. Lincoln viene ucciso nel Ford Theater.

Ad Abramo Lincoln succede John Andrew Johnson, nato nel 1808.

A Kennedy succede Lyndon Johnson, nato nel 1908, esattamente cento anni dopo.

Prima di terminare vi voglio raccontare anche questa:

il Re d’Italia Umberto I un giorno era seduto in un ristorante quando venne a sapere che il proprietario del locale erano nati nello stesso giorno e nella stessa città, e che inoltre avevano sposato una donna di nome Margherita. Il Re, successivamente, apprese che il proprietario del locale era stato ucciso per strada il 29 luglio 1900, ebbene, la stessa sera il Re venne ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci.

 

Dopo aver letto queste righe non si può rimanere indifferenti, e credo che un dubbio, una domanda, che è poi quella del titolo, non può non sorgere. Lascio però ad ognuno la libertà della propria opinione. 

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