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Teatro fontana, nuova stagione: tempi e linguaggi diversi in uno stesso spazio

Manca solo un giorno all’inaugurazione della nuova stagione del Teatro Fontana, che si terrà il 20 settembre in via Boltraffio 21, nel bel mezzo del quartiere isola di Milano. 

Per l’anno 2017/2018 il teatro arricchisce la sua proposta artistica aprendosi anche alla collaborazione con altri teatri milanesi che ne condividono l’intento di esprimere contenuti tradizionali, usando nuove formule d’espressione e prospettive per accentuarne la forza e l’impatto su diverse tipologie di pubblico.

 Diverse proposte artistiche dunque, per un pubblico ampio e variegato: dalla prosa serale agli spettacoli per le scuole, dai week end per famiglie ai festival musicali e di danza- tutto all’insegna della qualità e qualificazione, garantiti dall’impegno e un grande sforzo produttivo che hanno reso il teatro un punto di riferimento per la realtà culturale Milanese: si comincia ad Ottobre con due festival: la IV edizione del Più che danza e la XV dell’ormai celeberrimo Jazz Festival, entrambi nati con l’obiettivo di creare forti connessioni tra linguaggi diversi per valorizzare potenzialità e ricchezza culturale di realtà spesso poco visibili al grande pubblico.

Lo stesso proposito che del resto si è preposto il Progetto ITACA che, ospitato dal teatro verso metà mese, si è aperto alla collaborazione con quattro giovani compagnie che offrono nuove ed originali visioni su scorci e temi contemporanei, a volte a partire da spunti tradizionali come in Requiem for pinocchio che proietta la celebre storia del burattino di Collodi nella realtà attuale- altre interrogandosi su problematiche relazionali del quotidiano come in The hard way to understand.

 Nel corso dell’anno le nuove produzioni e riprese del centro di produzione teatrale Elsinor tracceranno un percorso a cavallo tra classico e innovazione: torneranno sul palcoscenico Il Mercante di Venezia a Novembre- un classico rielaborato e diretto dallo sguardo deciso e disincantato di Filippo Renda, che si occuperà anche, a Giugno, del debutto di un altro adattamento Shakespeariano con Sogno di una notte di mezza estate. 

 Da Gennaio a Marzo, a fianco ad altre riprese Elsinor, verranno ospitati e proposti riadattamenti e riscritture di classici a fianco a testi originali contemporanei; tra i tanti la rielaborazione in chiave contemporanea della bottega del caffè Das Kaffehaus, l’adattamento classico del Coriolano di Shakespeare e, infine, la messa in scena del testo Io, mia moglie e il miracolo scritto e diretto da

thumbnail_coriolano-1-640x360.jpgGianni Vastarella

 A fine stagione si tornerà invece a “tradire il classico” con altre interessanti interpretazioni e proposte che indagano le diverse possibilità di linguaggio sulle riscritture del materiale manzoniano: è il caso della Monaca di Monza e I Promessi sposi alla prova della compagnia (S)Blocco5 di Giovanni Testori. A chiudere il ciclo di ospitalità saranno invece le due produzioni Teatro della caduta scritte e interpretate da Lorena Senestro: Madama Bovary e La signorina felicità ovvero la felicità.

Altri due saranno poi gli appuntamenti da non perdere dedicati alla danza d’autore: a Dicembre il Festival Exister_17, e il 7 e l’8 Marzo la Vetrina anticorpi XL- Giovane danza d’autore

 Un anno ricchissimo di proposte sul palcoscenico del Teatro Fontana il cui spazio, aprendosi occasionalmente anche all’esterno, sui chiostri birmanteschi adiacenti al teatro, diventa luogo di incontro, scambio e condivisione di diversi linguaggi artistici che, abitandolo, lo arricchiscono trasformandone di volta in volta le atmosfere ed energie, creando mondi sempre diversi in uno stesso luogo. 

Martina Alessia Parri

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