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La Grande Abbuffata in scena al Teatro Fontana

  • Alessio Corini

grande abbuffata ph luca del pia

È con grande felicità che mi accingo a scrivere questo articolo, con i teatri che riaprono e la vita culturale e artistica della nostra bella Milano che riprende, certo ancora con qualche restrizione e non a pieno regime, ma riprende e riprende bene! 

Parlerò oggi di uno spettacolo in scena al Teatro Fontana di via Boltraffio, La Grande Abbuffata, con la regia di Michele Sinisi. Si tratta di un lavoro ispirato al celeberrimo film di Marco Ferreri, pungente condanna alla società dei consumi dove l'abbuffata rappresenta appunto la vocazione all'entropia della nostra società per cui non importa come, non importa quando e soprattutto perché, l'unico adagio imperante è rappresentato dalla famosa frase dei CCCP: "Produci, consuma, crepa".

La drammaturgia è curata dallo stesso Michele Sinisi e da Francesco Maria Asselta. I rituali orgiastici mostrati nel film di Ferreri, dove sesso, mangiate e vocazione per il cupio dissolvi, costarono al regista italiano una forte riprovazione della critica al festival di Cannes, dove venne presentato, ma gli garantirono un formidabile successo di pubblico, anche grazie all'interpretazione tra gli altri di Ugo Tognazzi e Marcello Mastroianni.

La versione teatrale dell'opera, prende spunto dalla situazione contemporanea, in cui la bulimia, soprattutto di informazioni e opinioni legate all'emergenza Covid, ma non solo, ci ha condotti all'oblio del corpo e dei suoi bisogni che, come la fenomenologia ci insegna, rappresenta la nostra maniera peculiare di relazionarci al mondo. 

La Grande Abbuffata prima di andare in scena è stata preceduta da una interessante campagna di promozione realizzata attraverso i social dalla stessa organizzazione del Teatro Fontana che, attraverso brevi trailers, incursioni filmate durante le prove, interviste ai protagonisti, ha contribuito a creare presso il pubblico un'attesa che potrà ora finalmente essere appagata dal 4 al 13 di giugno.

Come dichiara lo stesso Michele Sinisi: "Durante il lockdown sono saltati i confini del concetto di rito, ricominciare come se nulla fosse successo è impensabile. Abbiamo accettato la violenza del teatro in streaming e non ci siamo resi conto che l'assenza del teatro era il teatro stesso. A questo punto per me si è reso necessario ripensare al linguaggio teatrale ed esplorare nuovi codici comunicativi".

Fedele alla propria cifra stilistica, Sinisi, propone sulla scia di quanto dichiarato sopra, un lavoro dove la componente meta teatrale risulta significativa attraverso l'interazione continua tra scena e platea, con anche una serie di riferimenti alla bulimia tecnologica che ha segnato l'oblio del corpo in questa ultima difficile annata. Schermi che proiettano immagini a getto continuo e jingle pubblicitari, in una sovrapproduzione di immagini e saperi inutili, fanno infatti da sfondo alla messinscena che promette coinvolgimento del pubblico e un'esperienza, questa volta finalmente, teatrale in senso pieno!

Tutto il meccanismo è costruito per dare agli spettatori l'idea di un corpo che prepotentemente riprende il proprio spazio, dopo esser stato rinchiuso, confinato, negato e temuto in un'emergenza che spesso ha obnubilato la capacità di vedere le cose nella giusta prospettiva, a causa del fatto che la paura alimentata da narrazioni tossiche di ogni genere ha portato a immaginare una vita disincarnata, filtrata da schermi e microfoni.

C'è voglia di teatro in questo inizio di estate milanese, perché non appagarla andando ad assistere a questo bello spettacolo, in sicurezza, ma con la voglia di riappropriarsi di ciò che noi appassionati amiamo di più! Gli attori in scena direttamente coi propri nomi saranno Stefano Braschi, Ninni Bruschetta, Gianni D'addario, Sara Drago, Marisa Grimaldo, Stefania Medri, Donato Paternoster, Adele Tirante. La scenografia è a cura di Federico Biancalani.

Teatro Fontana

Via Boltraffio, 21, Milano

Dal 4 al 13 di giugno

Orari: Dal mercoledì al sabato ore 20.30, 11 giugno ore 19.30 e domenica ore 17.00

Prezzi: Intero 21 euro, Giovedì e convenzioni 17 euro, over 65 e under 14 10 euro, under 26 e teatro in bici 15 euro.

Info e prenotazioni: tel. 0269015733

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