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Sanremo 1966, l’arrivo dei complessi

san6610Festival di Sanremo, facciamo un tuffo nella storia rivivendo insieme l'edizione del 1966. Vi ricordate il vincitore di quell'anno?

L’edizione 1966 di Sanremo è nota per lo scontro tra la generazione dei melodici e la beat generation rappresentata dai gruppi, definiti in modo dispregiativo come la musica dei capelloni.

Gianni Ravera, attento alle novità sul mercato mondiale, capì che il Festival della canzone doveva prendere in considerazione le novità più interessanti, per ringiovanire il Festival e cogliere al volo questa nuova realtà musicale.

Così nella sedicesima edizione i complessi invasero la rassegna, senza avere un grande consenso.  I Ribelli, in coppia con i New Christy Minstrels, furono l’unico gruppo ad arrivare in finale con la modesta A la buena de Dios e vennero sostenuti in modo caloroso in sala dai componenti del Clan di Celentano.

Invece l'Equipe 84, in coppia con i Renegades, partecipò con Un giorno tu mi cercherai, che venne eliminata, ma ebbe un discreto successo di vendite.

Simbolo del beat inglese, gli Yardbirds rappresentavano in quel momento il meglio di quella musica, con prodigi come Eric Clapton, Jimmy Page, diretti anticipatori dei Led Zeppelin, ma Paff... bum di Lucio Dalla che interpretarono non era un pezzo adatto a loro, anche perché di scarsa fattura musicale, inoltre si presentarono sul palco ubriachi e la diffidenza rivolta ai gruppi musicali di nuova tendenza si accentuò.

Nonostante tutto il genere beat riuscì a scalfire la canzone italiana, con due brani come Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli, con una voce straordinaria, mentre il secondo fu Il ragazzo della Via Gluck di Adriano Celentano, che venne escluso dalle giurie impreparate a capire che stavano ascoltando un classico senza tempo, la fotografia di un’Italia che stava trasformandosi a causa dell'avanzare del cemento nelle città.

Parteciparono alla manifestazione anche i vincitori di Castrocaro, Luciana Turina  con la canzone Dipendesse da me, definita la Fitzgerald italiana e Plinio Maggi, cantautore catanese che interpretò Io ti amo.

Vinse il Festival Domenico Modugno in coppia con Gigliola Cinquetti con Dio, come ti amo.  

Modugno si piazzò primo per la quarta e ultima volta, per Gigliola Cinquetti fu la seconda e ultima vittoria.

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