Skip to main content

I balli e la loro storia

tangoEstate, voglia di divertimento, e con esso anche il desiderio di andare a ballare. È pur vero che chi ama il ballo non fa nessuna distinzione tra le stagioni, ma è anche provato che in estate aumentano coloro che si cimentano in un ballo.

Tuttavia chi si cimenta in un ballo, non sempre ne conosce l’origine e la sua storia, ebbene, con questo breve articolo provo a fare un piccolo elenco dei balli più conosciuti e citarne l’origine.

  • Bachata: le sue origini si devono cercare tra le classi sociali più povere della Repubblica Dominicana, siamo negli anni 1930. I temi trattati, legati alla povertà e alle difficoltà sociali, facevano sì che la Bachata fosse definita “ musica dell’amarezza”. All'inizio era un ballo disprezzato, le cui figure, uomo e donna, stavano abbracciati dondolandosi sino sul quarto battito musicale, dove vi era un provocatorio movimento di bacino. Negli anni Ottanta del secolo scorso, la Bachata fu rilanciata dandogli una nuova fisionomia, sino ad arrivare ai giorni nostri dove trova un buon successo di pubblico. Attualmente due sono le scuole, una che rimane fedele alle origini dominicane, l’altra più europea, più coreografica.
  • Beguine è un ballo di coppia di origine caraibica, siamo nel 1930. Il ritmo è quello della Rumba, ma più rallentato, che si divide in due gruppi, uno di matrice afro- americana, chiamata beguine – beguine, e un’altra detta della contro danza.
  • Boogie Woogie: È uno stile musicale derivato dal blues per pianoforte. La parola sta a indicare un modo di ballare. In Europa fu portato dai soldati americani nel secondo conflitto mondiale. L’origine del nome rimane nell'incertezza.
  • Cha cha cha: danza nata a Cuba nei primi anni del XX secolo, presenta ritmi di origine afro-cubana. Come ballo di coppia si diffuse nei primi anni cinquanta. È un ballo composto di tre passi: sinistro, destro e cha cha cha.
  • È un ballo di derivazione jazzistica, che si collega al “rag time”, genere musicale nato come musica da ballo nei quartieri a luci rosse, diffusosi negli anni Venti negli Stati Uniti. Deve il suo nome alla città di Charleston. Di andamento veloce e brillante, definito il più brioso e scoppiettante ballo dell’età moderna.
  • Lambada: è un ballo brasiliano, la cui melodia nasce dalla musica “zouk” tipica delle Antille. È un ballo della spiccata attitudine erotica. La sua diffusione è alla fine degli anni Ottanta, grazie alla canzone portoghese dal titolo “ Lambada”, suonata con un tipo di nuova fisarmonica chiamata “Bandoneon”, di origine tedesca.
  • Mambo: genere musicale nato a Cuba, grazie alle popolazioni africane ivi emigrate. La sua storia inizia nel 1938, con la presentazione di una canzone ballabile, dal titolo “ Mambo”. Gli strumenti che caratterizzano questa danza sono: le congas, tamburi alti e stretti, il bongo, le maracas e la cabasa, strumento cilindrico su cui è arrotolata una catena di biglie d’acciaio.
  • Mazurka; ballo nato in Polonia come danza popolare, diffusasi nei ceti medi europei nel 1700. È una danza a volteggi su tempo ternario, con ritmo moderato e movimenti secchi, accentuati da un colpo di tacco. Esistono varianti, come ad esempio il valzer-mazurca, la polca-mazurca e la quadriglia-mazurca.
  • Salsa: Più propriamente “Casino”, è un ballo di coppia nato come coreografia, ballato su ritmi musicali diversi. Esistono due modi per ballare la Salsa, “ a tempo” con la melodia, oppure “ in contro-tempo”, ossia sulla clave e percussioni. Esistono anche diversi stili, ad esempio la “ salsa cubana”, la “ venezuelana” e altri.
  • Zumba: è una lezione di fitness, cioè di preparazione fisica, musicale che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro – caraibica. Creata alla fine degli anni novanta in Colombia da un coreografo e ballerino. Le sue musiche sono ottimizzate per far dimenticare al praticante lo sforzo fisico che deve sostenere per consumare un alto potere calorico.
  • Kizomba: è un ballo nato in Angola e sviluppatosi negli anni 80/90, è un ballo di coppia, di ritmo lento ma sensuale, assomiglia al Tango, ma è più sciolto, più attinente a un ambiente familiare, più popolare e meno aristocratico, infatti, sua caratteristica è di trovare una perfetta sintonia con il partner.

Dopo questa breve e incompleta carrellata, mi è venuta voglia di ballare, a voi no?

Leggi anche:

Pin It