Mondo Babonzo, la mostra
MONDO BABONZO IL MUSEO DELLE CREATURE IMMAGINARIE
Una mostra dell'immaginario, un sogno di forme e colori della natura, un'ispirazione per fantasticare, sognare, riflettere ed infine creare.
Un'arte semplicissima vista con gli occhi di un bambino, non sempre cosi' se a cimentarsi sono gli adulti.
Lo scopo di questa mostra è proprio questo: far capire, anzi far “sentire” ai visitatori del museo che l’amore, il rispetto per l’ambiente in cui viviamo, la capacità di creare, di sognare, vanno insieme alla tolleranza, al rispetto e all’accoglienza del diverso.
Se non sappiamo tornare a credere alle favole e alle creature fantastiche, se non siamo capaci di giocare e di condividere i sogni, perdiamo il contatto con la natura che degrada a semplice strumento da usare e spesso da “sprecare”, e con gli altri abitanti del pianeta.
AMREF svolge questo compito da ormai 50 anni con più di 140 progetti di sviluppo in Africa orientale, insegna inoltre che il rispetto del territorio e dei suoi ecosistemi è l’unica via possibile allo sviluppo: degrado ambientale, spreco e mancato accesso alle risorse naturali più preziose (l’acqua innanzitutto), malattie, malnutrizione, povertà, emarginazione sociale, sono fenomeni legati nell’unico circolo vizioso della povertà, che in Africa negli ultimi decenni si è manifestato in modo sempre più violento e assoluto.
Il percorso della mostra vede il visitarore immerso in oltre 200 creature immaginarie partorite dalla fantasia creativa di Stefano Benni, Francesco Altan e Pietro Perotti, con AMREF Italia e in collaborazione con il Teatro dell’Archivolto, sarà accompagnato da un originale itinerario educativo che mostrerà il circolo vizioso che lega povertà, degrado ambientale e cattiva salute.
Un itinerario volutamente disordinato, ironico e duttile che trasformerà i visitatori e li spingerà a ricostruire il ciclo virtuoso dello sviluppo attraverso l’individuazione e la decifrazione di alcuni elementi – veri e propri “pezzi d’Africa” – disseminati lungo il percorso.
La tournée Mondo Babonzo - Il Museo delle Creature Immaginarie - debutterà a novembre 2006 a Milano nella cornice dell’Art&Gallery, per poi proseguire a Genova, Roma, Napoli, Bologna e in tutte le città che vorranno ospitarlo nel corso del 2007, in occasione del cinquantesimo compleanno di AMREF.
AMREF è alla ricerca di partner istituzionali e privati che possano sostenere l’iniziativa e favorire la sua circolazione e fruizione in Italia.
I fondi raccolti da Mondo Babonzo – Il Museo delle Creature Immaginarie - andranno a sostenere il progetto - promosso in Kenia da AMREF e dal Green Belt Moovement fondato dal premio Nobel Wangari Mathai - per il miglioramento delle condizioni ambientali, sanitarie e di vita della comunità masai di Namanga e Mashuri, duramente colpite negli ultimi due anni dalla siccità. Il progetto prevede la costruzione di pozzi e altre fonti idriche, la realizzazione di programmi sanitari e di prevenzione della malaria, la protezione ambientale attraverso interventi di conservazione del suolo e delle risorse, la promozione di attività di microcredito sostenibili finalizzate alla produzione e alla commercializzazione di piante medicinali, e la realizzazione di corsi di educazione all’ambiente nelle scuole locali.
LE SALE ESPOSITIVE
Ogni sala ha un suo titolo e personale specializzato per illustrarne i contenuti del percorso educativo che è composto da undici differenti ambientazioni.
Solo per citarne alcune, la SALA DEGLI ESPLORATORI O FANTASTORIA DEL MUSEO, dedicata all’accoglienza e alle istruzioni necessarie alla visita, dove attori e personaggi dello spettacolo dal vivo o in video spiegheranno con ironia e pata-scientificità la varietà del mondo animale; esperti del settore, scienziati, zoologi, biologi e studiosi di sviluppo realizzeranno lezioni introduttive giocose; la SALA DEL GRANDE E DEL PREISTORICO con un grande scheletro di ossa sghembe, il Cosèsauro,
dove i visitatori si dovranno cimentare in fantaipotesi, la SALA DEL PICCOLO con tavole di insettini disegnati da Altan e bacheche con insetti pensati da Benni, Altan e Perotti, da osservare con una lente, ognuno con un nome fantasioso, la balena più piccola del mondo e non solo..., la SALA DELL’EVOLUZIONE E INVOLUZIONE
dove i geniali Altan e Benni immaginano la involution, cioè come saranno gli animali nel futuro, partendo dall’evoluzione del passato, la SALA DEGLI ANIMALI MARINI, la SALA DELL’ARIA dove primeggia un drago e la dragologia completa, farfalle strane, alcune anche da colorare, o da modificare, uccelli come il turborano, il gabbiano spazzino, il falco pacifico, eccetera, la SALA DELL’ALIMENTAZIONE con una lista di animali strani dove i visitatori devono decidere il loro nutrimento, la SALA DEL FATELO DA VOI dedicata al pubblico di ogni età con una raccolta di disegni, gli oggetti, le riflessioni portati dai ragazzi di ogni continente, la SALA AFRICANA, O DEL CIRCOLO VIRTUOSO con paesaggi africani, storie di uomini, di pozzi e di piante. Favole e racconti africani sull’acqua.
Un occasione per tornare a quel mondo fantastico che abbiamo lasciato diventando "grandi" e forse responsabili, e decidere di essere più partecipi alla vita del pianeta e dei suoi abitanti.
Consigliato a tutti!!