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Il Museo dell'Illuminazione Mineraria di Bergamo

Questa volta vi voglio invitare a visitare un Museo davvero curioso che non lascerà deluso il visitatore. Si tratta del Museo dell'Illuminazione che si trova in Val di Scalve in provincia di Bergamo.
lampade kerosene pix

La Val di Scalve, un ambiente montano di incantevole bellezza, sia in estate che in inverno. Una valle che ha una antichissima tradizione mineraria, tanto da protrarsi sino agli anni '70 del secolo scorso. Fu la Serenissima Repubblica di Venezia, che dominava la Valle, a introdurre nel 1488 la prima legge mineraria che si protrasse, con aggiunte e modifiche, sino al 1796. Una valle, questa, ricca di storia e di fascino, soprattutto percorrendo la "via Mala", fiancheggiata dal torrente Dezzo, della lunghezza di circa otto chilometri. È possibile risalire sino al Passo del Vivione, siamo a 1.828 m s.l.m., che collega la Val di Scalve alla Val Paisco in Valle Camonica.

Veniamo però adesso a dare ragione del titolo e conosciamo più da vicino questo interessante museo.

La prima difficoltà che l'uomo ha dovuto affrontare entrando in una grotta, ma ancor più in una miniera, è stato sconfiggere il buio. Sappiamo che la "scoperta" del fuoco è stata, per l'umanità, una risorsa impagabile, e che poi, da questo primo atto di luce per illuminare, l'uomo ha ideato nuovi strumenti sempre più sofisticati e atti allo scopo.

Per poter meglio rendersi conto di questo "cammino di luce" è opportuno prima visitare la miniera, in quanto può rendere palese cosa voleva dire, per i primi minatori, estrarre il minerale quasi al buio, alla luce di una piccola fiammella.

Il Museo si estende per oltre 250 metri quadrati, ben allestito e documentato. All'interno si trova una collezione composta da più di 2000 lampade da miniera, e inoltre si possono vedere carrelli tipici, delle varie epoche, usate dai minatori per trasportare il materiale estratto. Oltre a questo vi sono esposti elmetti, telefoni di diverse tipologie e oggettistica varia attinente il difficile e pericoloso lavoro del minatore.

Vi è la possibilità di svolgere laboratori didattici aperti a gruppi scolastici. Questi laboratori sono inerenti la geologia locale, la lavorazione e la fusione dei metalli e la storia dell'illuminazione mineraria. Personale opportunamente preparato è a disposizione per seguire le "lezioni" in laboratorio.

PRENOTAZIONE E' OBBLIGATORIA, al seguente numero telefonico: 339.6055118 Giada, oppure miniereskimine@gmail.com

Questi gli orari di apertura:

  • mesi di maggio-giugno-settembre-ottobre: sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00. L'ultimo ingresso è previsto per le ore 16.00.
  • mesi di luglio e agosto: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 11.15. L'ultimo ingresso è previsto per le ore 11.15. Dalle 14.00 alle 16.15. L'ultimo ingresso è previsto per le ore 16.15.
  • Apertura straordinaria il 15 agosto.

Prezzi:

  • biglietto intero: euro 10 a persona.
  • biglietto ridotto: dai 3 ai 13 anni euro 7 a persona.
  • per gruppi superiori a 50 persone, euro 7 a persona con una gratuità ogni 10 paganti.
  • Per le scuole euro 10 a persona – Insegnanti ingresso gratuito.
  • Per i laboratori il costo è di euro 5 a persona. Insegnanti ingresso gratuito.

Il biglietto di ingresso dà diritto a un buono sconto del 50% per la visita delle miniere di:

  • Miniera Marzoli, sita in Pezzaze (Brescia)
  • Miniera Sant'Aloisio, sita a Collio Val Trompia (Brescia)

Il luogo si può raggiungere, da Milano, percorrendo l'autostrada Milano-Venezia con uscita a Bergamo, direzione Valle Seriana fino a Clusone/Passo della Presolana poi verso Schilpario e seguire le indicazioni per la miniera e il Museo. La località di Schilpario può essere raggiunta, da Milano, anche tramite corriera.

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