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Milano città d’acqua e di sotterranei

  • Stefano Todisco

Due speleologi dell’associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano da anni parlano del grande valore archeo-speleologico di Milano, una città ricca di leggende e miti legate all'acqua e al sottosuolo.milano leggende e sotterranei

Non di sole leggende sono fatti il suolo e il ventre di questa metropoli: infatti, se si torna indietro di un secolo o poco più si trovano testimonianze e prove della natura idrogeologica del terreno su cui Milano è situata.

Partendo dai simboli di Milano troviamo due animali in relazione al terreno, il cinghiale, animale totemico dei celti fondatori dell’abitato pianeggiante “tra i fiumi” (come suggerisce la toponomastica) e presente alla base dell’arco del Palazzo della Ragione e il serpente, emblema dei Visconti.

Già in epoca celtica l’area della pianura milanese era ricca di corsi d’acqua grandi (come il Seveso, fiume nascosto di Milano, il Lambro e l’Olona) e piccoli. In epoca romana la città era dotata di un sistema di navigli che la circondava e la metteva in comunicazione coi fiumi in direzione del Po a scopo commerciale.pozzo di San Calimero

Rogge, fontane e fontanili erano le primarie risorse idriche di Milano oltre ai Navigli attuali, menomati rispetto al vecchio piano delle origini e ormai inglobati nel traffico.

Antichi luoghi di culto si rifanno alla presenza di acqua nel sottosuolo: il Duomo, secondo alcuni sarebbe stato dotato di una darsena per l’arrivo dei materiali da costruzione. La basilica di San Calimero (V secolo), in centro, presenta il pozzo dove secondo la leggenda sarebbe stato gettato il vescovo martire Calimero nel III secolo d.C.

Divenuta capitale dell’impero romano occidentale, anche Milano ebbe il suo porto: le due ipotesi più accreditate lo collocano nell'area del parco delle Basiliche a piazza Vetra, poco dietro alla chiesa di San Lorenzo, mentre l’altra vede a metà strada tra il Duomo e la sede centrale dell’Università degli Studi, attuale via Larga, un grande bacino per l’attracco delle navi fluviali.

Stefano Todisco

Vedi anche la Breve storia di Milano

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