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Mercato biologico in Piazzale Baracca

I produttori del biologico tornano per due giorni in piazzale Baracca a Milano con i loro formaggi, miele, vini, pane, conserve, ma anche indumenti prodotti con tessuti non trattati.
Fino all’anno scorso a Milano si tenevano, con cadenza mensile, dei mercatini di prodotti biologici, in piazzale Baracca, in Piazza Gramsci, alla Stecca degli Artigiani e in Via Trollo - angolo Conchetta. Il comune però non ha più confermato la concessione continuativa per l’uso del suolo pubblico, ed i clienti dei mercatini si sono trovati all’improvviso senza i loro fornitori abituali.
Grazie a questi mercatini era possibile acquistare prodotti da agricoltura biologica a prezzi concorrenziali direttamente dai produttori, senza intermediari, evitando agli acquirenti il problema di recarsi presso l’azienda agricola; era un'opportunità sia per gli produttori che per i cittadini. Inoltre, accorciando la filiera si producevano vantaggi pratici per il consumatore che poteva avere, oltre alla convenienza, la garanzia di prodotti di assoluta freschezza.

“ … ma che fine avete fatto?  E’ questa la domanda ricorrente che ci vediamo rivolgere dai cittadini milanesi nelle rare occasioni che abbiamo di incontrarli. Ormai siamo diventati delle meteore vaganti che appaiono all’improvviso sulle piazze milanesi per poi sparire e chissà quando ritornare. È una sorta di semi clandestinità a cui ci hanno costretto le circostanze.  Paradossalmente il prodotto artigianale made in Italy e l’alimento bio, sono relegati a vivere negli interstizi della città, in una situazione border line.  Non possiamo quindi dare un calendario certo. Si naviga a vista”.

Chi parla è Antonio Madeo, dell’associazione Agribioessere, associazione che ha organizzato il mercatino del biologico che si terrà a Milano, in piazzale Baracca, nei giorni 16 e 17 aprile.
Agribioessere organizza mercatini dove si possono trovare alimenti “sani e gustosi” ottenuti da agricoltura biologica, accanto ad oggetti della vita quotidiana prodotti da piccoli artigiani a partire da materie prime naturali e secondo processi a basso impatto ambientale, dal tessile in fibre vegetali o in lana agli oggetti di legno o in argilla. “Non mancano mai monili e bracciali e libri a tema, perché la scelta di vivere in armonia con il pianeta che ci ospita non riguarda solo il cibo ma tutti gli aspetti della vita. La realtà dei nostri mercatini è fluida per cui di volta in volta può cambiare il mix degli espositori o la disponibilità di certi prodotti stagionali.
Prossimamente ci potrete trovare a Milano in P.le Baracca, il 16 e 17 aprile, tutto il giorno. Ci potrete trovate anche a VIMERCATE nella centralissima piazzetta storica di S. Stefano il terzo sabato di aprile, dalle ore 9:00 alle 19:00”.

Per divulgare le date dei mercatini le associazioni organizzatrici si affidano alle loro mailing list, o alla diffusione di pieghevoli che vengono distribuiti saltuariamente durante i mercatini stessi.
Uno dei problemi più importanti legati all’organizzazione di questi mercatini “estemporanei” è proprio quello della comunicazione: gli organizzatori predispongono tutta la modulistica da presentare al Comune, tengono i contatti tra i produttori ed il Comune stesso, ma spesso non sanno come far sapere che il mercatino “c’è”.
I comunicati inviati alle loro mailing list non sono sufficienti ad informare la loro clientela, che spesso arriva “per caso” al mercatino. Normalmente si tratta di associazioni prive di lucro, che non hanno la possibilità di investire nella promozione delle proprie attività, e che a loro volta rappresentano piccoli produttori.
E così lo sforzo organizzativo spesso viene vanificato in un’attesa carica di inutile speranza.

“I costi di organizzazione sono alti, non c’è solo il plateatico da riconoscere al Comune, ci sono le spese telefoniche e i costi per le varie trasferte. I nostri associati, tutte piccole aziende, pagano una piccola quota associativa annua. Non possiamo permetterci di far stampare ed affiggere manifesti, che peraltro crediamo non sarebbero sufficienti a promuovere le nostre iniziative, né tanto meno acquistare spazi pubblicitari sulla stampa. Per questo abbiamo pensato di inviare un comunicato stampa, con preghiera di pubblicazione, anche per rendere un servizio ai cittadini”.

I cittadini di Milano possono quindi trovare in piazzale Baracca, ancora per due giorni, i piccoli produttori biologici con i loro formaggi, miele, vini, pane, conserve, ma anche indumenti prodotti con tessuti non trattati.

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