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Greta Cominelli, tra Marte e Venere vi racconto la mia musica

Greta Cominelli cantautrice bresciana esordisce un nuovo Ep” Tra Marte e Venere” dove mette insieme due componenti opposte che trovano equilibrio e armonia nella loro complementarietà: se Marte rappresenta passione, concretezza e mascolinità, Venere è invece simbolo di bellezza, amore e femminilità.

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Questa la tracklist di “Tra Marte e Venere”: “Dolci caleidoscopi”, “Sirena in un secchio di vernice”, “Lucciola scarica”, “Trasparente” e “Red lipstick".

Greta voce emergente del panorama musicale italiana ci racconta  il suo percorso musicale i sogni da grande

Sei un cantante amante pop, che ama la scrittura dei testi. Ti definisci cosi?

Mi definirei una cantante Pop innamorata della buona musica, soprattutto quella black, dello spettacolo e dell’arte. In questi ultimi anni ho riscoperto la necessità e il piacere della scrittura, perché  tempo fa temevo di non farcela:  avevo perso l’autostima in me stessa da questo punto di vista a seguito di un rapporto non del tutto facile con un’insegnante di scuola superiore. 

Ho deciso di sfidarmi, migliorarmi e abbandonarmi a ciò che desideravo condividere. Inoltre amo la danza e i suoi diversi stili, il teatro, la pittura, la fotografia, il cinema, la moda e ognuna di queste arti mi è spesso d’ispirazione per la mia musica, l’interpretazione e l’immaginazione.

Raccontaci  il percorso musicale  e le tue influenze musicali?

Da bambina ballavo ad ogni occasione davanti a parenti ed estranei senza vergogna, ma in seguito mi sono appassionata al canto. Per assurdo, cantare mi intimidiva molto di più, ma sentivo l’esigenza di attirare l’attenzione di mio padre che amava molto la musica. Le mie prime musicassette sono state quelle delle colonne sonore dei film Disney, poi sono arrivati: Pino Daniele, Zucchero, le Spice Girls, Britney Spears, Madonna

I primi concorsi 

A dodici anni ho partecipato al mio primo concorso canoro e mi sono iscritta a diverse scuole di canto, tra le quali: “L’Accademia della Voce”, “L’Ottava”, “Cambiomusica Soundland”, “Accademia Vocal Power”.  

Al “Festival del Garda 2002” condotto da Adriana Volpe   ho invito il primo premio e premio della Critica per il miglior testo inedito.

Nello stesso anno ho passato la seconda fase di provini a “L’Accademia della Canzone di Sanremo” e ho vinto l’Hit Festival di Saint-Vincent 2005/2006" condotto da Miriana Trevisan mentre l’anno successivo il “Festival di Ghedi” con ospite Irene Grandi. 

La vittoria mi ha consentito la frequenza a diversi stage con musicisti, cantanti, autori e compositori e il conseguimento del diploma di interprete presso la “Hope Music School” di Frascati. 

Nel 2008  ho passato la terza fase di provini al “Festival 2008 di Castrocaro Terme” e negli anni successivi ai casting di “Amici di Maria De Filippi” e “X Factor.

L’esibizione allo stadio Rigamonti di Brescia

Nello stesso anno mi sono esibita con la mia ex band e come solista presso lo Stadio Mario Rigamonti di Brescia, cantando la sigla di apertura della triangolare di calcio a scopo benefico "Brescia c'è! con NAZIONALE ITALIANA CANTANTI” e presentata da Ambra Angiolini con la partecipazione di Mogol. 

L’insegnamento della musica e i percorsi formativi 

Ho insegnato propedeutica musicale e canto ai bambini alla scuola privata: “Open Waldorf School” / “Novalis Open School” di Brescia, attraverso percorsi didattici ideati in autonomia. 

Nel 2019 e 2020 sono passata alle fasi conclusive dei casting per l’organico lavorativo presso i parchi di divertimento “Gardaland” e "Movieland".      

Ho approfondito la cura e l’uso del corpo e della voce attraverso la Tecnica Alexander e gli incontri di Medicina e Logopedia, seguito corsi di Teatro, Danza classica, Videodance, Heels, Salsa, Bachata e Song Writing. 

Nutro ammirazione per molti artisti e cantanti, ma ne cito alcuni in particolare: Beyoncè, Stevie Wonder, Ella Fitzgerald, Mariah Carey, Cesare Cremonini, Mina, Jennifer Lopez e Christina Aguilera. 

Come è nata la collaborazione con Renato Caruso?

Nel giugno 2020 ho incontrato il suono classico e brillante della chitarra di Renato. Da subito è nata un’importante alchimia personale e artistica che ha dato il via ad un percorso live in acustico attraverso il canale Youtube, soprattutto nei tempi d’attesa della pandemia, e  successivamente in presenza in diversi contesti. 

Con Renato ho aperto una nuova finestra su me stessa e sul mondo costruendo il mio primo progetto inedito di cui io sono autrice dei testi e lui compositore delle melodie. 

Ci sono tour o eventi come festival dove parteciperai prossimamente? 

Mi piacerebbe moltissimo partecipare a diversi festival, probabilmente fra poco ne avrò il piacere, ma per il momento è tutto top secret. Vorrei inoltre presentare il mio EP “Tra Marte e Venere” a teatro, magari con molti amici artisti che lo rendano ancor più vivo e colorato. Sarebbe bello poter creare un grande “bagaglio culturale”, una ventata d’aria fresca in questa atmosfera quotidiana pesante in cui a farla da padrona sembrano essere solo notizie negative: solo la Bellezza ci può salvare. 

Quali sono i  progetti in cantiere? Nuovi singoli in arrivo? 

Ho sempre sognato di restare nell’ambiente dello spettacolo e ogni aspetto artistico mi affascina quindi vorrei migliorarmi, crescere, aprire nuove collaborazioni, sfidarmi più duramente, intrecciare mondi e gusti.

A breve termine invece ci saranno nuovi pezzi, spero di poterveli far ascoltare presto. Nel frattempo mi auguro che il mio lavoro vi possa arrivare in modo autentico e che vi possiate riconoscere nelle mie parole.

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