Festa dell’Olio 2024 a Monte Isola: eventi, tradizioni e sapori sul Lago d'Iseo
Dal 23 al 30 novembre si terrà la tanto attesa Festa dell’Olio di Monte Isola, un evento che celebra sapori autentici e atmosfere incantevoli nella splendida cornice del Lago d’Iseo, a Siviano. Questo evento unisce sapori e suggestioni in una cornice unica ed emozionante, sull’isola lacustre più grande d’Europa.
Dalle 14 di sabato 23 novembre sarà possibile passeggiare tra gli stand dei produttori locali, alla ricerca dei sapori più autentici del territorio. Alle 14.30, presso il Municipio, si terrà una conferenza sul tema "Olio Montisolano: dalla qualità all’eccellenza", con interventi di produttori ed esperti.
Nel pomeriggio del 23 novembre si svolgeranno anche la tradizionale Sfida dell’Olio Montisolano, con la premiazione del miglior olio novello 2024, e la premiazione dei giovani studenti della scuola secondaria di Monte Isola, vincitori del concorso di fotografie e disegni associato alla festa.
Alle 18, l’appuntamento si sposterà in piazza per un aperitivo con bruschette, e, durante la manifestazione, i locali aderenti proporranno pranzi e cene a tema.
L'Olio di Monte Isola 🌿
Il protagonista indiscusso dell’evento è l’Olio Extra Vergine di Monte Isola, una produzione locale che incarna la passione e la cura per il territorio. L’olivicoltura, infatti, è presente a Monte Isola sin dall’antichità.
Sull’isola si contano circa 15.000 ulivi, con le principali varietà coltivate che includono leccino, frantoio, pendolino e sbresa. A causa della morfologia del terreno, la raccolta delle olive è particolarmente impegnativa, poiché gli ulivi sono spesso abbarbicati su terrazzamenti irti e scoscesi.
Una volta raccolte, le olive vengono poste in casse e trasportate immediatamente al frantoio, detto La masna de l’isola, per la molitura. L’olio ottenuto ha un colore giallo dorato e un profumo fruttato, con note leggermente amare e piccanti. È possibile acquistarlo presso i negozi di prodotti tipici dell’isola o direttamente dalle aziende agricole.
Grazie a questa eccellenza, Monte Isola fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, che sottolinea l’impegno dell’isola nella valorizzazione di un prodotto unico e di alta qualità.
La Storia di Monte Isola 🏰
In antichità, Monte Isola era completamente ricoperta da boschi e sulla sua cima sorgeva un tempio pagano; successivamente, nel V secolo d.C., l’isola fu cristianizzata dal Vescovo bresciano San Vigilio.
Nel Medioevo, Monte Isola fu contesa tra varie signorie e, dopo essere stata assegnata dai longobardi al monastero di San Salvatore, i cluniacensi vi insediarono un monastero. Attorno all’anno Mille, venne avviata la fabbricazione di reti, che prosperò nei secoli successivi.
In seguito, sorsero borghi agricoli nelle aree più elevate e borghi di pescatori lungo la costa. Nel XIII secolo, per difendere il territorio bresciano, la famiglia Oldofredi costruì un castello, e Monte Isola divenne infine un feudo sotto la Repubblica di Venezia.
Una tradizione particolare di una delle frazioni dell’isola, Carzano, è la Festa di Santa Croce, durante la quale il paese viene addobbato con fiori fatti a mano e rami di pino. La tradizione risale al 1836, per celebrare la fine di un’epidemia di colera.
Fino al 1928, Monte Isola comprendeva due comuni distinti, Siviano e Peschiera Maraglio. Nel 1929, a seguito di una fusione, venne costituito l’attuale Comune di Monte Isola, che include varie frazioni, tra cui Siviano, Carzano, Novale, Porto di Siviano, Masse, Sinchignano, Olzano, Sensole, Peschiera Maraglio, Senzano, Menzino e Cure.
Monte Isola vanta una lunga tradizione nella fabbricazione di reti da pesca e nella costruzione di barche in legno. Fino agli anni ’70 del Novecento, era uno dei principali produttori mondiali di reti da pesca. Ancora oggi, nella frazione di Peschiera Maraglio, è possibile vedere tracce di questa nobile tradizione artigianale.