Antica Fiera di San Martino 2024 ad Inveruno
Manca poco alla 417^ edizione dell'Antica Fiera di San Martino, che si terrà dall’8 all’11 novembre a Inveruno, in provincia di Milano. L'evento ha l’obiettivo di presentare le novità nel settore zootecnico e promuovere il miglioramento dei sistemi di allevamento.
Sarà un’ottima occasione per riscoprire le tradizioni agricole del territorio, con uno sguardo proiettato verso il futuro. La fiera propone quattro giorni di stand espositivi e gastronomici, una fattoria in piazza, attività per bambini, spettacoli e incontri di approfondimento.
Il Programma della Fiera
L'Antica Fiera di San Martino è una delle tradizioni lombarde più antiche legate al mondo agricolo e alimentare. Anche quest’anno, la fiera offre una ricca gamma di contenuti con una formula vincente per Inveruno, puntando a essere un’occasione di socialità e cultura per l'intero territorio.
L'evento è dedicato alla promozione, al sostegno e alla valorizzazione del tessuto artigianale e commerciale locale, rappresentando un’opportunità per riscoprire e rinnovare le tradizioni e il fascino del paese.
Degustazioni di piatti tipici, esperienze culinarie innovative, contatto diretto con gli animali e spettacoli serali arricchiscono l’area espositiva, dove curiosità, artigianato e creatività si fondono per un'esperienza unica.
Sarà un lungo weekend di festa per tutta la famiglia, che proseguirà fino a lunedì mattina, offrendo una rassegna radicata nel cuore degli inverunesi e di tutto il territorio. Questa fiera ha saputo evolversi e aggiornarsi nel tempo, presentandosi quest’anno con una veste ancora più rinnovata, carica dell’energia e della forza conferite dalla sua lunga storia.
La Storia di Inveruno
Il ritrovamento di una necropoli d'età imperiale ha recentemente confermato l'origine antico-romana di Inveruno. Inoltre, reperti archeologici del VII secolo hanno dimostrato l’esistenza di un insediamento longobardo.
Conosciuta nel Medioevo come Euruno, Inveruno si trova nel Castanese, fra Cuggiono e Casorezzo, poco a nord di Mesero. Nel XIII secolo, era un possesso del Capitolo di Sant’Ambrogio di Milano e, dal 1518, divenne un feudo degli Arconati.
Di grande interesse storico è la parrocchiale di San Martino, menzionata per la prima volta nel 1177 come canonica, e ristrutturata poi a fine Ottocento.
Oggi, il municipio e la biblioteca comunale hanno sede nella storica Villa Tanzi Mira, risalente all'Ottocento. Questa dimora fu residenza del sindaco Gaetano Tanzi Mira agli inizi del Novecento e venne acquisita dall’amministrazione comunale nel 1970. Degno di nota è il torchio da vino del 1759, conservato nella villa, che testimonia l'antica tradizione vitivinicola locale.