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Alle porte di Milano il magico Natale di Villa Renoir a Legnano

Entrare in Villa Renoir è come varcare la soglia di un mondo incantato.  luci villavilla ren

Un'oasi verde in stile coloniale, a pochi km da Milano,  dove spicca una villa ispirata alla Casa Bianca, dietro le acque limpide di un’elegante piscina. L’accogliente sorriso di Paolo Renis mi rasserena. Giro lo sguardo e sembro capitata nella dimora di Babbo Natale, tutto è disposto alla perfezione, il letto di Santa Claus con le coperte rosse a quadri, il suo studio e fuori un tipico paesaggio da Polo Nord, un paesaggio da fiaba, milioni di luci che lo illuminano, studiato apposta per lasciare il mondo esterno e i suoi problemi alle spalle e iniziare un viaggio fatto di sapori, di musica, di emozioni. 

“L’idea sulla quale abbiamo investito tanto è quella di dare alle famiglie la sensazione di un Natale nuovo, in un mondo pieno di preoccupazioni e ansie, causate dalla pandemia, il nostro intento è quello di trasportarle verso una dimensione fatata, dove si sentano al sicuro, qui da noi l'ingresso è controllato dalle guardie e consentito ai possessori del super Green Pass, secondo le regole vigenti”. renis5

Un clima allegro e magico, quello del villaggio di Natale di villa Renoir, che proseguirà per tutto il mese di dicembre e avrà grandi eventi al suo interno: il pranzo di Natale, i matrimoni natalizi, il Christmas shop, il coro gospel. 

Animazione, ottimo cibo e spettacolo da favola, avvolti nei ritmi magici della nota Free Gospel Band di Legnano che allieterà gli ospiti con le sue allegre musiche natalizie.  “Chiunque venga nel mio Ristorante sa che qui si sente a sicuro, perché è la spensieratezza delle persone il nostro fine.  Non bisogna costruire grattacieli per stupire la gente. La gente oggi la stupisci con l’umanità”. Un valore aggiunto, è questo ciò che Paolo vuole offrire alle persone che varcano questa oasi di pace, è il valore dell’ospitalità. Quell’ospitalità che contraddistingue l'Italia nel mondo e che Paolo ha ricreato “Spesso e volentieri quando entriamo nei locali, noi siamo numeri, qui in Villa Renoir la gente si sente riconosciuta, accolta amorevolmente, senza freddezza”. 

Con passione tutto qui è studiato nei dettagli: i lunghi tavoli, la sedia fatta a forma di trono, le bianche tovaglie. “Per il pranzo natalizio- spiega Paolo - abbiamo pensato ad una Natale da  gustare attraverso i cibi tipici della nostra tradizione, in un'accogliente atmosfera di familiarità". 

Ma dalla Villa Renoir tutti si aspettano anche originalità, dopo che quest'estate è divenuta famosa per aver creato il format “Water dinner show (cena in acqua in bianco con spettacolo)". "Grazie ai giornali che ne hanno parlato mi ha chiamato Mediaset, siamo usciti in importanti testate nazionali, ciò ha convalidato l’importanza di un lavoro gratificante premiando la nostra sete continua di originalità, che con passione offriamo alla gente”. 

“Il pranzo di Natale-spiega Renis-sarà originale, ci saranno flash mob, nonni che balleranno con i nipoti, momenti emozionanti dove il bambino leggerà poesie con il padre, regali, il tutto accompagnato dalla presenza di un tradizionale Babbo Natale vestito di rosso”. 

E i matrimoni natalizi? Saranno celebrati in vero stile americano.  

Grazie alla dote di sensibilità di Paolo che si informa sul vissuto delle coppie sorprendendole poi con una rielaborazione romantica della loro favola sulle note di Schubert e, grazie ad un'atmosfera da fiaba, il lieto fine è assicurato. “Ognuno di noi ha una storia straordinaria, ciò che sento io è uno scambio di emozioni tra me e i promessi sposi, tra me e i loro parenti che conoscono il loro vissuto e ascoltano estasiati le mie parole, è come se in ogni storia differente io mi rispecchiassi e entrassi a far parte della loro vita, come un confidente. Il legame che si crea con alcuni è così profondo da diventarne amico di famiglia”. 

L'amore di Paolo Renis per la cucina e per l'animazione ha radici profonde. “Avevo tredici anni, cresciuto in una famiglia umile a Mesagne, in Puglia, in un territorio segnato dalla delinquenza, cercavo nell'organizzazione delle feste la mia libertà, chiudevo i cancelli e invitavo i miei amici a fare festa, amici che mi seguono e sostengono tuttora”.   Paolo cresce lavorando nei villaggi, poi a Roma nei sottoscala delle pasticcerie, facendo gavetta. Entra a lavorare in un negozio di abbigliamento, creando anche una sua linea.  La sera continua a lavorare nei locali. Inizia a prestare servizio nella Nato, come Responsabile Sicurezza e organizza missioni per l'Africa riempiendo gli aerei di regali e panettoni da spedire alla gente meno fortunata. renis

Una vita degna di un film quella di Paolo, che, una volta conosciuta la futura moglie, viene convinto da lei ad aprire il suo primo locale: “Abbiamo aperto inizialmente un piccolo Ristorante da 30 posti, poi siamo passati a 120, poi al Renoir Village di 250, al Renoir in Fiera a Milano, al Renoir Mobile e infine,  cinque anni fa, alla villa attuale ispirata alla Casa Bianca.

Tanti gli eventi, tanti gli ospiti, grandi aziende da nomi noti come Gucci, Balenciaga, Vuitton, Bottega Veneta, Pandora”.villanatale

Anche la pandemia non ferma Paolo Renis, che continua ad investire nel futuro, nonostante le perdite subite dalla crisi: “Una bella novità sarà l'apertura prevista verso febbraio del "Quartiere Renoir", a San Giorgio su Legnano, un luogo dove chi entra sarà trasportato in un'atmosfera da isola greca, con palazzine bianche e colori da cielo azzurro, dove si potrà bere birra e mangiare prodotti tipici ma ricercati". 

A Canegrate invece l'idea di un Park Renoir, un laboratorio permanente di arti e mestieri per bambini.  “Voglio costruire una specie di Accademia di arti e mestieri, dove i piccoli socializzino con altri bambini, dove possano imparare dal pensionato idraulico a smontare un sifone, da un elettricista a cambiare lampadine, e via dicendo. Dove si possano appassionare ad un'arte, scoprendo il valore dei mestieri".  

I sogni del magico Renis non sono dunque finiti. Occhi aperti sulla sua pagina e non perdetevi le meraviglie e i sapori della sua splendida villa da sogno. 

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