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Veronica Perseo, una cantante che emoziona: dal successo di “Tale e Quale Show” su Rai 1 ai suoi singoli carichi di significato

“Una stanza persa nei ricordi. Il file rouge del destino che diventa un filo spinato.  Gli Amanti Bastardi legati per sempre”.

È l’essenza del testo racchiusa nell’ultimo lavoro di Veronica Perseo uscito il 13 maggio, cantautrice, compositrice e pianista cagliaritana che ha saputo catturare l’attenzione del grande pubblico con la sua voce in televisione. Grandi artisti del passato hanno notato le sue qualità artistiche duettando con lei.

Oggi parliamo con Veronica del suo percorso musicale.

Guardando i tuoi video su youtube e il tuo percorso artistico, noto che sei una musicista completa: cantautrice, compositrice e anche pianista. Raccontaci

Ho avuto la fortuna di avere le idee chiare fin da piccolina e da li mi sono mossa. Ho scelto di studiare conservatorio e poi sono scaturite una serie di esperienze che hanno arricchito il mio bagaglio culturale anche a livello umano.

Dopo 13 anni di conservatorio classico, mi sono approcciata anche al pop, però essendo due cose un po’ diverse  ho dovuto nuovamente studiare il  pianoforte.

Avere la base classica è una fortuna che mi permette di esibirmi con più sicurezza tecnica.

Per quanto riguarda l’arrangiamento mi sto approcciando con lo studio. Quando lavoro con un arrangiatore di professione, conoscere il linguaggio tecnico mi aiuta di più perché gli dico cosa vorrei sentire.

Secondo me se un cantante scrive le canzoni, dovrebbe essere a conoscenza di quelli che sono i termini tecnici anche dell’arrangiamento.

perseo pianoforte

Nel video della canzone “Vivere a metà” compare una chitarra. Ha un significato particolare per te, visto che scrivi e componi con il pianoforte?

Sto studiando la chitarra, ma non mi sento pronta per esibirmi in pubblico. Pur essendo il pianoforte uno strumento bellissimo, ha dei limiti tecnici che la chitarra non ha e mi piacerebbe suonarla. Inoltre mi potrebbe aiutare anche nella composizione.

Nell’ ultimo video della canzone “Amanti bastardi “ il pezzo inizia con la chitarra e poi cresce con il piano.

Mi vengono delle idee con la chitarra, poi vado all’arrangiatore e gli propongo il pezzo.

 
Hai scritto i singoli “Vivere a metà”, “Ricomincio da qui”,” "L’estate addosso" e "Amanti  Bastardi”.   La mia preferita è “Vivere a metà”. In quali  di questi singoli ti ritrovi maggiormente?

Io son una fan delle canzoni “deprimenti” piuttosto che colpire le persone con canzoni che fanno ballare, cosa che sanno fare tutti, preferisco arrivare direttamente allo stomaco di chi mi ascolta: non voglio avere la presunzione di poter questa cosa, però mi piacerebbe farlo.

Anche se le emozioni sono un po’ negative e forti, ci fanno sentire vivi.

Questa è la filosofia delle mie canzoni, a parte quelle estive come “ L’estate addosso” che sono state il frutto di un gioco  durante la quarantena. Non c’era neanche l’obbiettivo di pubblicarla però chi l’ha sentita mi ha suggerito di farlo perché a sua detta era   molto carina.

C’era bisogno di leggerezza, e non si poteva uscire con un pezzo triste.  È stata una parentesi.

Con i pezzi “Ricomincio da me” e “Amanti bastardi” sono tornata sul mio stile.

Nel tuo ultimo singolo “Animi Bastardi” spicca la figura di una donna che sembra lottare nel suo rapporto quotidiano con il suo uomo. Qual è il messaggio di questa canzone?

 Si parla di parità.  La donna del video è una donna sicura di sé, consapevole e cosciente dei propri strumenti di seduzione. Una donna molto libera che sceglie di restare con il proprio uomo   pur vivendo una relazione molto tossica: sceglie di giocare con il fuoco con il proprio cuore. È un rapporto alla pari e la responsabilità di portare avanti questo lavoro tossico è di entrambe le parti. 

Il pianoforte vicino al mare caratterizza la canzone “Ricomincio da qui”.  Perché il pianoforte inizialmente sulla sabbia durante la canzone viene spostato fino ad entrare in acqua?

Il significato è questo: il pianoforte per me è stato sempre stato un salvagente musicale mentre mi immergevo in acqua come se stessi andando inizialmente a morire, per poi essere ripartorita e rinascere come in un battesimo. In questo movimento ho voluto con me il mio salvagente personale < il pianoforte> che simboleggia la musica la quale ti fa rinascere, ti purifica e ti guarisce come il mare.

perseo acqua

Pur essendo un cantante giovanissima  hai già alle spalle dei duetti con artisti come Nicola di Bari, Cugini di Campagna, Silvia Mezzanotte, Don Backy, Sandro Giacobbe. Come sono nate queste collaborazioni con artisti di un’altra generazione?

Mi reputo fortunata perché chi organizza gli eventi   si è innamorato della mia voce e ha proposto di aprire i concerti di questi cantanti di una generazione diversa rispetto la mia. Comunque io mi riconosco benissimo in questo genere musicale perché la mia famiglia è abbastanza conservatrice da questo punto di vista.

Per me è stato un onore ricevere gli apprezzamenti da parte loro, soprattutto in occasione del duetto con Nicola di Bari: mi ha fatto i complimenti sul palco davanti  a tutti ed  è stato bellissimo.

E’ stato molto emozionante trovarsi a 17 anni sul palco con un cantante di un certo spessore come Nicola.

Purtroppo i ragazzi di oggi non conoscono questi artisti.  Forse in questo momento storico in cui la musica si evolve continuamente, io fatico a collocarmi in questo tipo di ambiente.

 

La tua partecipazione a "Tale e  Quale" sui Rai 1 è stata un grande successo per te che ti ha portato al trionfo nella trasmissione con l’interpretazione di Lady Gala. Ascoltando  la tua esibizione sono rimasto colpito al minuto 2.12 dove si sente un trasporto molto forte.

Anche per me è stato molto emozionante e significativa! Ho ricevuto tanti messaggi di sostegno e di congratulazioni .Tra l’altro c’è stato un commento su youtube  su quel passaggio “ Lady Gaga si impossessa del suo corpo ” che mi ha fatto sorridere!

perseo lady gaga

Ascoltando la tua voce in questa canzone, ho notato un grande lavoro sulla modulazione, l’intensità e la potenza. È una tua dote naturale o c’è dietro uno studio?

Io sono comunque diventata una vocal coach e alle spalle c’è uno studio di tutti i timbri.

La mia voce si è evoluta nel tempo perché   ho prestato attenzione e analizzato tanto.  Questo mi ha fatto prendere consapevolezza   del mio strumento e oggi  questo mi ha portato a poter cantare qualsiasi cosa.   Non è presunzione  ma consapevolezza dei mezzi.

Hai dichiarato recentemente che ti piacerebbe partecipare a Sanremo però nel 2018 hai  già partecipato al 68° Festival cantando con Michelle Hunziker?

E’ stato un flash-mob in anonimato, però è stato bello entrare all’improvviso sul palco con tutta la tensione su di me.

Però  non sono stati indicati i nomi dei partecipanti e chiaramente è molto diverso rispetto ad una gara dove potere partecipare con una propria canzone. So che andare a Sanremo è difficile, ma voglio provarci.

Ti esibisci da sola con il pianoforte o sei accompagnata da un band?

In realtà dipende dalle varie situazioni e in una recente esibizione, per esempio, occasione il locale ha richiesto solo la mia voce con il pianoforte,  mentre per le parti più ritmiche ho usato il pc.

Se ci dovesse essere una soluzione di un trio,  allora ci sarà  un chitarrista  e  un percussionista, fino ad una a band in relazione al tipo di esibizione.

Non ho dei musicisti fissi perché  diversi  batteristi e   chitarristi mi chiedono di esibirmi con loro,  per cui amo collaborare con più persone, in modo che ognuno abbia un’opportunità di lavorare.

In un contesto musicale così veloce e liquido, si stanno perdendo le canzoni con i testi impegnati’. Cosa ne pensi?

Oggi non c’è tempo e siamo bombardati da tante informazioni per cui un  testo profondo non trova spazio.

Oggi la musica  è smart, e non c’è  la giusta concentrazione a meno che non sei diventato qualcuno.

I cantanti moderni diventano  famosi  con la modalità smart però quando sono sul palco possono magari permettersi di cantare un testo impegnato inserito in un album.

Ci sono i fan pronti ad ascoltare anche i lavori più impegnativi, ma lo scenario è questo  e bisogna accettarlo. Inutile opporsi.

 Contatti social:

 https://www.youtube.com/veronicaperseo

https://www.instagram.com/veronicaperseo/

veronica perseo musica

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