Unisin presente alla ciclostaffetta per Paolo Borsellino
Una ciclo-staffetta itinerante per Paolo Borsellino alla quale il sindacato bancario Unisin ha voluto aderire appoggiando in pieno l'iniziativa partita con la prima tappa da Bollate, Milano e Lodi.
Il segretario Generale di Unisin, Emilio Contrasto, si è detto entusiasta per l'alta partecipazione di iscritti, sindacalisti e simpatizzanti Unisin alla ciclo-staffetta che si è posta l'obiettivo di attraversare tutto lo stivale dal nord Italia fino a Palermo. Ricordiamo che l’iniziativa è stata voluta dall'associazione culturale OraBlu per tenere vivo il sacrificio dei magistrati Falcone e Borsellino a difesa dei principi di legalità e giustizia.
Tappa finale sarà il 19 luglio a Palermo, ricordando una data triste per l'Italia quando 25 anni fa nell'attentato che cancellò la vita di 5 persone sembrava che la Mafia avesse preso il predominio sulla legalità e sulla giustizia.
Cos'è l'agenda ritrovata? L'agenda rossa del giudice Paolo Borsellino, scomparsa in circostanze misteriose dopo l'attentato del 19 luglio 1992, non fu mai più ritrovata. A detta dei suoi più stretti collaboratori, dopo l'attentato a Giovanni Falcone, Borsellino aveva iniziato a scrivere su quell'agenda i suoi appunti sui drammatici giorni che seguirono la strage di Capaci. Si può solo immaginare quanto siano preziosi quegli appunti.
Per commemorare il venticinquesimo anniversario della strage e per richiedere a gran voce che sia fatta luce sulla misteriosa sparizione, la staffetta è partita da Bollate portando in giro per l'Italia un'agenda rossa che in ogni tappa si riempirà di storie e testimonianze, arrivando a Palermo il 19 luglio quando sarà consegnata nelle mani di Salvatore Borsellino, fratello del giudice, che in questi anni non ha mai smesso di lottare.