Una bellezza al quadrato. Riflessioni dell'artista e scrittore Roberto Bombassei
"Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" mi ripeteva sempre mia nonna.
Ma ho sempre avuto dubbi sul significato di questa frase. Fino ad ora.
Perché mi sono sempre chiesto, cos'è bello?
Cosa s'intende per bellezza?
Ma chi l'ha detto che quella cosa è bella?
Si potrebbe fare un lungo discorso filosofico, storico, etico e morale. Ma amo le cose essenziali.
Il mitico Umberto Eco pubblicò anni fa un meraviglioso libro intitolato "Storia della bellezza" e, successivamente, "Storia della bruttezza". Le due cose avvengono con le stesse modalità.
Ora cosa intendiamo per bello?
Difficile dirlo.
Sono un uomo semplice.
Io posso dire che una cosa è di una bellezza disarmante quando il mio sguardo cambia, le pupille si dilatano, quando ti arriva dentro quella meravigliosa sensazione che porta benessere ad ogni mia cellula, che porta meraviglia al mio cuore.
A voi capita? A me si, molto spesso.
Mi capita quando vado a Firenze a vedere gli Uffizi, mi capita quando da Auronzo di Cadore salgo per andare a Misurina, mi capita quando guardo le montagne innevate.
C'è un istante, quel breve istante, che tutto me stesso è pervaso da una sensazione fortissima. Quello è l'istante in cui nasce la bellezza.
Ti entra dentro. E' l'istante "magico", quello che è ti porta qualcosa di infinito. E' quell'istante che Io sono il David di Michelangelo, io sono l’infinito di quella montagna.
Per me la bellezza è quel momento. Quell'istante "magico".
BELLEZZA
Appena i miei occhi ti guardano
Il senso dell'universo
Quel senso meraviglioso
Unico
Sublime
penetra nello sguardo , si diffonde nel corpo, nel cuore e nell' animo
Un istante
Quel tempo senza tempo
Che si ferma
Che non corre
Ma che fa apparire tutto
Il suo calore
Che sale
Che sale sempre più
E che mi porta
A desiderare
di essere te e tutto.
