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Truffe più frequenti durante il Black Friday e Cyber Monday: quali sono?

  • Redazione MilanoFree.it

Il Black Friday e il Cyber Monday rappresentano due dei momenti più attesi dell’anno per lo shopping online.

Milioni di consumatori approfittano delle offerte per acquistare regali o prodotti desiderati da tempo, ma queste giornate di sconti non attirano solo gli acquirenti: anche i truffatori purtroppo sapendo dell’aumento del traffico di utenti verso specifici siti, sono pronti a colpire con schemi fraudolenti sempre più sofisticati e meno facilmente rintracciabili.

Durante questi periodi, i consumatori sono più vulnerabili. La fretta di concludere un affare, l'euforia dello shopping e la vasta quantità di offerte disponibili possono rendere più difficile distinguere una promozione autentica da una truffa.truffe black friday mf ai

Ma quali sono le truffe più comuni? Vediamo quelle che sono più diffuse secondo un approfondimento di ExpressVPN.

Siti che propongono coupon fasulli

I siti che propongono dei coupon falsi sono tra i più frequenti soprattutto durante il periodo del acquisti per il Cyber Monday e del Black Friday. Questi siti sembrano essere professionali e spesso imitano quelle di coupon più conosciute e funzionanti.

L’obiettivo di questi siti però non è quello di fornire dei buoni sconto ma quello di raccogliere le informazioni personali delle persone.
Ad esempio, ci sono pagine che promettono buoni sconti che sembrano al quanto allettanti e che in genere sono spendibili in negozi specifici. Per ottenere l’offerta viene chiesta la registrazione o la compilazione di un modulo con i dati personali.

In realtà però il buono è fittizio e le informazioni sono usate semplicemente per motivi fraudolenti, ad esempio per il furto d’identità o per venderli a terze parti.

Il consiglio è quello di evitare sempre di fornire informazioni personali a siti che non si conoscono, di controllare sempre l’URL del sito e verificare che sia legittimo. Diffida, inoltre, di offerte troppo generose o che richiedono passaggi insoliti per essere riscattate.

E-mail di phishing che propongono offerte uniche

Durante la stagione delle offerte, è facile cadere vittima di e-mail di phishing. Queste e-mail imitano perfettamente quelle inviate da marchi noti, proponendo sconti o offerte speciali.

Il problema si presenta quando clicchi sul link contenuto nell’email: invece di essere reindirizzato al sito ufficiale del rivenditore, ti trovi su una pagina fraudolenta che è stata progettata appositamente per riuscire a rubare i tuoi dati o per installare malware sul tuo dispositivo al fine di rubare magari altri dati più rilevanti come ad esempio quelli bancari.

Queste truffe sono particolarmente pericolose perché le e-mail sembrano davvero reali e se non si fa attenzione è facile cadere nella trappola.

Ecco perché devi sempre l'indirizzo e-mail del mittente, inoltre, devi considerare che spesso queste e-mail sono scritte in un italiano scorretto.

Inoltre, devi evitare di cliccare sui link presenti in un’e-mail e se desideri verificare l’offerta devi andare direttamente sul sito ufficiale del rivenditore.

3. Pop-up di buoni sconto: una trappola nascosta

Mentre navighi su un negozio online, potresti imbatterti in un pop-up che promette uno sconto significativo, come il 50% su un articolo selezionato.

Questi pop-up sono progettati per attirare la tua attenzione e convincerti a cliccare, ma spesso nascondono intenzioni fraudolente. Alcuni reindirizzano a siti non sicuri, mentre altri installano malware sul tuo dispositivo.

Queste truffe sfruttano il fatto che sei già concentrato sugli acquisti e potrebbero convincerti a ignorare segnali di pericolo evidenti.

Per proteggerti usa estensioni del browser o strumenti di sicurezza che bloccano i pop-up potenzialmente pericolosi. Inoltre, acquista solo su siti di cui conosci la reputazione.

4. Truffe che richiedono la verifica del buono sconto

Un’altra tattica comune consiste nel richiedere una “verifica” per utilizzare un buono sconto. Potrebbe sembrarti una richiesta innocua, ma spesso questi passaggi aggiuntivi sono progettati per raccogliere informazioni personali o installare software dannosi.

Ad esempio, ti potrebbe essere chiesto di scaricare un’app o inserire dati sensibili come il numero di telefono o l'indirizzo e-mail.

Queste truffe giocano sulla fretta e sull’impazienza degli acquirenti durante il Black Friday, spingendoli a compiere azioni che altrimenti eviterebbero.

Ricorda sempre che i buoni reali non richiedono passaggi complessi per essere utilizzati. Se un buono richiede “verifiche” extra, è meglio evitare di utilizzarlo, perché molto probabilmente si tratta di una truffa.

5. Pubblicità ingannevoli sui social media

I social media sono pieni di pubblicità durante il Black Friday e il Cyber Monday. Mentre molte sono legittime, altre inserzioni pubblicitarie invece sono delle truffe.

In genere, i truffatori utilizzano pubblicità sponsorizzate per promuovere delle offerte fasulle, reindirizzando gli utenti verso siti fraudolenti che raccolgono informazioni personali o vendono prodotti inesistenti.

Un esempio comune è quello della truffa del buono sconto, in cui gli utenti venivano ingannati con la promessa di un buono sconto dal valore monetario, ad esempio di 25 euro. Ma in realtà, coloro che cercavano di ottenere il buono finivano per perdere i propri dati.

Prima di cliccare su una pubblicità, verifica la pagina o il profilo che la promuove. I marchi autentici hanno account verificati con molti follower e in genere le offerte che sembrano troppo vantaggiose non lo sono.

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