Suor Cristina Scucci a The Voice of Italy sulla scia di Papa Francesco
Con Papa Francesco ci siamo ormai abituati a comportamenti e modi di fare che esulano dalla tradizionale compostezza che da sempre contraddistingue la chiesa cattolica.
I suoi gesti risultano coinvolgenti e riescono ad abbattere quella barriera creatasi nei secoli tra il popolo e gli uomini di Dio, facendo emergere la sua veste umana secondo l'esempio stesso del Cristo.
E in questa direzione sta andando, in questi ultimi giorni, un'altra figura ecclesiastica che sta facendo parlare - positivamente - di se: lei è Suor Cristina Scuccia, 25 anni originaria della Sicilia ma trapiantata a Milano "per amore".
È apparsa sotto gli sguardi increduli e curiosi del pubblico di The Voice of Italy, nella seconda puntata di mercoledi 19 marzo partecipando ai provini per entrare in una delle quattro squadre capitanate da Noemi, J-Ax, Carrà e Pelu.
E il maggior stupore è arrivato proprio dai giudici che, inizialmente di spalle, si sono girati tutti grazie alla sua bravura decretando la propria volontà di volerla nella propria squadra.
La parte migliore è stata proprio questa: l'espressione stupita e meravigliata di una voce dolce e contemporaneamente potente sulle note di "No one" di Alicia Keys derivanti da una piccola donna che indossava abiti poco usuali all'ambito televisivo.
Finito il brano, sulle immagini di un J-Ax commosso con letteralmente le lacrime agli occhi, un breve botta-risposta ha portato alla luce la simpatia ed energia della giovane suora e la sua profonda passione per il canto fin da quando era piccola.
Alla domanda "come mai a The Voice" posta dalla Carrà, Cristina ha risposto con un'innata spontaneità che lei ha un dono ed era li per donarlo a tutti loro.
In quanto al Vaticano, la suora afferma di non temere alcun rimprovero, al contrario - speranzosa in una telefonata da Papà Francesco - afferma che questi sprona abitualmente i suoi missionari a uscire dai percorsi ordinari per evangelizzare le masse e i non credenti, e quale miglior posto dei mass media per parlare alle masse?
Il più colpito tra i giudici sembra senza dubbio J-Ax che folgorato dalla sua energia e talento vocale si aggiudica Suor Cristina nella squadra, grazie anche alla battuta: "noi due siamo il diavolo e l'acquasanta, non puoi che venire da me" Dal backstage i genitori e le consorelle di Cristina osservavano felici l'evolversi della situazione saltando, cantando e gioendo, regalandoci momenti sicuramente differenti da quello a cui siamo abituati pensando alla Chiesa.
Quello che la suora è riuscita in pochissimi minuti ad esprimere è la felicità della sua scelta, una scelta che secondo le sue stesse parole "non le ha tolto niente, anzi le ha aggiunto qualcosa di speciale".
Sicuramente una novità per la televisione e per il mondo cristiano che forse riusciranno per una volta ad incontrarsi in un modo vero e profondo attraverso il linguaggio universale della musica.
Simona Casiraghi