Quarto Oggiaro: La Scuola IC Via Val Lagarina a rischio smembramento
Spesso abbiamo parlato di Quarto Oggiaro per lodare la capacità degli abitanti del quartiere di reagire a situazioni di fragilità, grazie anche alla presenza di associazioni che si impegnano a organizzare eventi e attività per contrastare i dilaganti processi di segregazione economica, culturale e sociale.
Questa volta, però, il tema è un altro e non riguarda qualcosa che può essere risolto soltanto con la buona volontà dei cittadini. Parliamo infatti della situazione scolastica di Quarto Oggiaro, e in particolare del rischio di smembramento che incombe sull’IC Via Val Lagarina, una realtà scolastica in crescita che, paradossalmente, si trova oggi minacciata da una politica scolastica locale poco attenta alle esigenze del quartiere.
👶 Una Popolazione Scolastica in Crescita
Il quartiere di Quarto Oggiaro, a differenza della maggior parte di Milano, presenta una popolazione scolastica nella fascia d’età 6-14 anni in aumento. Questo fenomeno è in parte dovuto al processo migratorio che caratterizza l’area, portando così nuove famiglie e nuovi studenti. Tuttavia, questa crescita non è supportata dalle necessarie risorse scolastiche.
Da anni, l’Ufficio Scolastico Territoriale ignora questa necessità crescente, non fornendo alle scuole i fondi e gli insegnanti adeguati per sostenere la domanda. Nonostante l’evidente bisogno, non vengono assegnati docenti per le attività di potenziamento e, quest'anno, la scuola IC Via Val Lagarina ha addirittura rischiato di non poter avviare il tempo pieno fino al 30 ottobre.
🚨 Rischio Smembramento: L’IC Via Val Lagarina Sotto Minaccia
Raggiunto finalmente l’obiettivo del tempo pieno — che, va detto, dovrebbe essere un diritto e non un traguardo — l’IC Via Val Lagarina si trova ora a fronteggiare una minaccia ancor più grave: lo smembramento di una parte della sua struttura scolastica. Infatti, il Comune di Milano ha deliberato di trasferire un plesso dell’IC Via Val Lagarina all’altro istituto del quartiere, l’IC Trilussa. Questa decisione è stata presa in linea con il nuovo piano di dimensionamento scolastico della Regione Lombardia, il quale stabilisce che le scuole con meno di 600 alunni devono essere accorpate per ridurre il numero di dirigenti scolastici.
📈 Una Decisione Controproducente e Ingiustificata
Al momento dell’ultima rilevazione, l’IC Trilussa contava 590 alunni, risultando quindi poco sotto il limite richiesto di 600 studenti. Tuttavia, la situazione è cambiata e attualmente l’istituto ha superato i 620 iscritti, rendendo inutile e ingiustificato lo smembramento dell’IC Via Val Lagarina.
Se le istituzioni non intervengono tempestivamente, la scuola verrà smembrata, creando una serie di nuovi problemi invece di risolverne. Molti insegnanti del plesso che dovrebbe essere ceduto hanno già espresso la volontà di trasferirsi, con il rischio di un’emorragia di personale che aggraverebbe la situazione.
🌐 Un Fenomeno di “White Flight” e Aumento delle Fragilità
Il trasferimento degli insegnanti e il rischio di una fuga dell’utenza non farebbe altro che fomentare il fenomeno del “white flight” — l’abbandono da parte delle famiglie, spesso italiane, verso scuole ritenute più “sicure” e migliori. In un contesto già fragile come quello di Quarto Oggiaro, la perdita di studenti e docenti rischia di aumentare ulteriormente la vulnerabilità sociale del quartiere, che necessita invece di supporto e attenzione.
📢 L’Appello dei Genitori: Basta Indifferenza
I genitori degli alunni dell’IC di Via Val Lagarina sono esausti di questa situazione. Siamo stanchi di sentire parlare di Quarto Oggiaro come di un quartiere degli “ultimi”, come se fosse destinato a una situazione di svantaggio permanente. Siamo stanchi della disattenzione educativa verso i nostri figli, che meritano pari diritti e opportunità.
È il momento che le istituzioni prendano sul serio le esigenze di Quarto Oggiaro, salvaguardando la scuola IC Via Val Lagarina e garantendo un futuro educativo stabile e di qualità per tutti i bambini del quartiere.