Milano, rinoceronte morto a piazza Cadorna: #chièstato
Nella centralissima piazza Cadorna giace a terra un grosso rinoceronte morto o così almeno appare a tutti i passanti che lo osservano con stupore. Si tratta di un modellino a dimensione naturale posto oggi mercoledì 2 ottobre davanti alla Stazione Cadorna a Milano, a pochi passi dal Castello Sforzesco.
Il grosso erbivoro è parzialmente coperto da un lenzuolo bianco mentre è ben visibile la testa e quella terribile ferita sul muso, una ferita che racconta in modo crudo e diretto la causa della morte. Intorno all'animale c'è uno di quegli striscioni che proteggono l'area del ritrovamento di un cadavere e sullo striscione giallo c'è l'hashtag "#chièstato". Il rinoceronte è finto ma non lo è purtroppo la strage che si consuma in Africa dove il Rinoceronte nero - Dicero bicornis - è in via di estinzione. Privo del proprio corno, infatti, è chiaramente stato ucciso per rubargli quella parte del corpo che ancora viene commercializzata e venduta in tutto il mondo.
La campagna del WWF "#chièstato" vuole portare l'attenzione di tutti noi sul massacro dei rinoceronti, sul mercato che ne è alla base. In natura i rinoceronti vivono in Africa (due specie) e in Asia (tre specie) e da secoli i loro corni vengono usati nella medicina tradizionale orientale e anche per preparare pozioni afrodisiache, vengono intagliati e usati per dare prestigio e valore agli oggetti comuni che poi vengono venduti in tutto il pianeta. È lo stesso dramma che coinvolge gli elefanti che vengono ammazzati dai bracconieri per l'avorio ricavato dalle loro zanne, avorio che finisce nei nostri mercati e nei nostri lussuosi negozi.