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Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo: la conferma di Fontana

  • Michele Canziani
Milano e tutta la Lombardia in zona rossa dal 15 marzoQuesta mattina è arrivata la conferma di Fontana del passaggio dalla zona arancione scuro alla zona rossa di Milano e di tutta la Lombardia. La dichiarazione è stata resa al termine dell'incontro tra Regioni e Governo, il passaggio entrerà in vigore lunedì 15 marzo 2021.

Da lunedì 15 marzo Milano e tutta la Lombardia in zona rossa

Ormai è noto che si sta combattendo la terza ondata pandemica, resa preoccupante per la presenza delle varianti ma dobbiamo nel contempo tenere presente che rispetto a un anno fa oggi siamo avvantaggiati dalla campagna vaccinale che col suo svolgersi progressivamente proteggerà sempre più la comunità. 
Fontana ha detto che  si augura che questo sia "l'ultimo sacrificio" richiesto alla popolazione. Del resto l'incidenza dei contagi aveva superato la soglia di guardia stabilita dal recente Dpcm Draghi (ovvero 250 casi ogni sette giorni per 100mila abitanti).

Varianti in Lombardia

"Questo virus ha purtroppo due caratteristiche: è più veloce e attacca i giovanissimi" ha spiegato Fontana parlando della variante inglese che sta dilagando in molte regioni, inclusa la Lombardia. "Una delle categorie più contagiate è quella che va dai 9 ai 18 anni, il virus sta cambiando i soggetti su cui si installa."

Misure restrittive della zona rossa: le regole 

Della zona arancione scuro ereditiamo alcune misure, come per esempio la chiusura della scuola di ogni ordine e grado (dalla materna all'università comprese) e la chiusura di bar, ristoranti. Consentita vendita di cibi e bevande d'asporto (dalle 5 alle 18 senza limitazioni, mentre dalle 18 alle 22 solo per i bar con cucina oltre ovviamente ai ristoranti). Consentita la consegna a domicilio sempre.
Da lunedì 15 marzo dovranno rimanere chiusi i parrucchieri, i negozi al dettaglio, ad eccezione degli esercenti che vendono prodotti di prima necessità. Stop nei mercati dei banchi che vendono i vestiti per esempio, consentite infatti solo le attività che vendono alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Aperti farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai.
Si ricorda che sarà consentita l'uscita da casa solo per motivi di lavoro, salute e necessità. In vigore il "coprifuoco" dalle 5 alle 22 e l'autocertificazione da esibire durante i controlli da parte delle forze dell'ordine (dichiarare il falso costituisce reato). Fino al 27 marzo non sono consentiti gli spostamenti verso le seconde case.

Vaccinazione degli over 80 anni

"Il motivo per cui non abbiamo ancora vaccinato gli ultra ottantenni è la mancanza del vaccino Pfizer. Purtroppo queste persone dovranno aspettare ancora un po', ci vorranno ancora parecchie settimane per completare questa fase della vaccinazione" ha chiarito il presidente della regione. Per il momento "le persone vaccinate in Lombardia" sono 930mila ha precisato Fontana, come si legge su Repubblica.
In attesa per questa sera il decreto legge che introduce ulteriori restrizioni nazionali rispetto al Dpcm del 6 marzo e che dovrebbe disciplinare anche le festività di Pasqua. Le norme aggiuntive entreranno in vigore lunedì prossimo.
 
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