L’arte, la magia e la ricerca: intervista a Roberto Bombassei
La manifestazione RESPIRO D’ARTE sta raccogliendo oltre 6.000 euro tramite l’asta delle opere esposte, con l’obiettivo di finanziare un importante progetto di ricerca della Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica intitolato “Uno su trenta e non lo sai”.
In un periodo magico come quello natalizio, abbiamo incontrato l’artista Roberto Bombassei, ideatore della manifestazione, che ci ha raccontato il suo mondo fatto di arte, magia e impegno per sensibilizzare sulla fibrosi cistica.
Partiamo dalla sensibilizzazione sulla ricerca per la fibrosi cistica. Da quando e perché?
“Dodici anni fa è nata la mia secondogenita Francesca. Diagnosi: fibrosi cistica. Non sapevo nemmeno cosa fosse. Invece di chiudermi a riccio, ho scelto di agire, chiedendomi cosa potessi fare per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca. Così è nato “Magie per la ricerca”, uno show unico che riunisce artisti da tutto il mondo. Siamo già alla dodicesima edizione.
Negli anni, sono entrato attivamente nel volontariato, collaborando con associazioni come la Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e soprattutto con la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, il più importante ente italiano per la ricerca in questo campo. Ho anche creato la delegazione Altomilanese Legnano per sostenere questa missione. La sensibilizzazione e la raccolta fondi sono diventate una missione per me e per tutta la mia famiglia.”
La tua iniziativa “Respiro d’arte” ha avuto un grande riscontro. Di cosa si tratta?
“Respiro d’arte” è un progetto che unisce arte e sensibilizzazione. Grazie a una straordinaria squadra, abbiamo coinvolto artisti internazionali, e il ricavato delle loro opere finanzia il progetto “Uno su trenta e non lo sai” della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.
Ci spieghi di più sul progetto “Uno su trenta e non lo sai”?
“1 su 30” è la frequenza dei portatori sani di fibrosi cistica in Italia. Questo progetto triennale, iniziato nel 2022, mira a studiare l’efficacia, la sicurezza e l’impatto di uno screening esteso alle coppie, fornendo informazioni accurate e non influenzate da interessi commerciali. Questo test potrebbe rappresentare una vera svolta nei prossimi anni.”
Cosa significa per te “Una cura per tutti”?
“Una cura per tutti” è il motto della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Indica l’obiettivo di trovare una terapia per tutti i pazienti, non solo per chi beneficia dei modulatori oggi disponibili.
Il futuro è nella terapia genica, che potrebbe correggere direttamente il DNA delle cellule. Anche se ci sono stati enormi progressi, la strada per una cura definitiva è ancora lunga. La ricerca non si deve fermare.”
La magia: cosa rappresenta per te?
“Ho scoperto l’arte magica a otto anni e da allora non mi sono più fermato. La magia è stata il punto di partenza del mio viaggio umano e artistico. Grazie a essa ho trovato la mia strada.”
Hai esplorato altri campi come la scrittura, l’arte e il collezionismo. Ce ne parli?
“La curiosità è sempre stata il mio motore. Ho iniziato a scrivere note di conferenza a 19 anni e successivamente ho approfondito temi e personaggi che mi appassionavano, dando vita alle mie “interviste impossibili” con figure come Leonardo Da Vinci, Harry Houdini, Socrate e persino Gesù.
SEI CREDENTE?
“Prima di risponderti a questa domanda, vorrei definire alcune cose. Ho sempre fatto una distinzione tra religione e spiritualità. La religione è un patto, mentre la spiritualità è un viaggio. La religione ci offre un contratto ben definito con il “Dio” che si sceglie a cui aderire. Di solito non ci è permesso mettere in discussione o cambiare questo contratto: dobbiamo solo crederci e seguire le regole.
Nella spiritualità non c’è nulla del genere. Esso è un percorso, un viaggio personale. Inizia per tutti dalle domande profonde che ogni essere umano ha, come "chi sono io?" oppure "Qual è il significato della vita. Come uomo, preferisco quindi definirmi spirituale. Faccio il mio viaggio e, attraverso la magia, l’arte le mie passioni, trovo risposte.”
E L’ARTE?
“Ho iniziato anni fa a scrivere poesie, per esprimere con parole, le mie emozioni interne. E poi, qualche anno fa, ho creato ILemon, come visual artist. Ho fatto alcune mostre, con quel progetto artistico e molte delle immagini create le ho usate per definire concetti e articoli di riflessioni. Ora sto inserendo tutto in un nuovo progetto, la musica.
Dopo le poesie, ho capito come creare testi musicali. Non sono un cantante né lo voglio diventare. Ma un creatore di testi, si. Grazie all’IA, ho messo in musica alcuni testi. Prossimamente li rendo disponibili a tutti”
HAI PARLATO DI IA, COSA NE PENSI?
“È una nuova magia! L'intelligenza artificiale è solo una parte di scoperte scientifiche senza precedenti. Basta pensare all'editing genetico, la sintesi del DNA e altri progressi nella biotecnologia che stanno correndo in parallelo. La pandemia covid ha accelerato progressi senza precedenti in tanti campi.
Il rischio è che senza un codice etico e morale su vasta scala potrebbe causare molti lati negativi perché gli stessi strumenti che potrebbero essere utilizzati per creare curare malattie potrebbero anche armi biologiche.
Credo fermamente che i progressi nell'intelligenza artificiale e nella biotecnologia potrebbero contribuire a rendere realtà trattamenti rivoluzionari per malattie mortali, soluzioni innovative per il cambiamento climatico e un'istruzione di alta qualità per tutti.
Non tutto, in una rivoluzione mondiale, però è positivo. Se serve per un progresso dell’umanità, bene. Ma sappiamo che non sempre, nel mondo, ciò non avviene. Per questo serve un codice etico condiviso da tutto il nostro mondo.”
I TUOI PROGETTI PER IL FUTURO
“Show magici sempre all’avanguardia, qualche libro, uno all’anno su temi a me cari. Il prossimo in uscita nel 2025 sul tema gioco e creatività con un’intervista impossibile a un grande artista italiano.
E poi, come accennavo prima creare testi musicali.
Invece per la sensibilizzazione sulla ricerca per la fibrosi cistica, alcune nuove idee che potranno diventare, come le panchine del respiro, virali in tutta Italia e una cosa che ho in mente da diverso tempo ma che richiederà tempo. Come dico sempre, niente è impossibile. Le cose impossibili, richiedono solo un po’ più di tempo nella loro realizzazione.”