L'animo degli italiani alla vigilia dei mondiali
I mondiali 2014 stanno suscitando già dalla vigilia, emozione e speranza, con spiccato atteggiamento di repulsione contro qualsiasi critica negativa a priori. L'Italia ha dimostrato più volte di essere una grande squadra che gioca con impegno ed entusiasmo, ma la fortuna la fa da padrona nei mondiali, basta un tiro falso o un calcio che porta il pallone in rete al momento opportuno e tutto cambia, portando dalle stalle alle stelle o viceversa.
Gli italiani stanno attendendo le partite dei mondiali, con fiducia e voglia di riscatto per l'intero paese, che ha sofferto una crisi economica, spirituale, politica e sociale non indifferente, con gravi conseguenze morali e materiali. Ma "rialzarsi" e pensare in positivo sembra un dovere primario della nostra popolazione, che quando vuole, si fa coraggio e va avanti, fiera di credere nel meglio e soprattutto di poterlo ottenere.
In questo momento i grandi cavalli di battaglia dell'Italia, sono : Pirlo, Immobile, Insigne e Balotelli, perché hanno raggiunto straordinari risultati negli ultimi anni con i rispettivi club. Pirlo è stato definito un giocatore molto austero, poiché ha dichiarato che non si accontenta di passare il turno o di arrivare alla fase a eliminazione diretta e spera che tutti gli altri suoi compagni si aspettino, come lui, di vincere i mondiali.
Intanto il centrocampista dell'Italia ha rinnovato, nelle scorse ore, il suo contratto con la Juventus, fino al 30 Giugno 2016. Inoltre sembra che la differenza di età tra i giocatori Pirlo, Immobile e Insigne, non costituisca un deficit e anzi rappresenta un binomio importante, fatto da saggia e comprovata esperienza ed entusiasmo energetico, tipico delle nuove generazioni. L'animo degli italiani è fiducioso, spera nella vittoria, ma chiede soprattutto serenità e divertimento sano, tramite il calcio, che potrebbe essere un vero strumento di cooperazione e di confronto culturale tra generazioni diverse e persone di diverse regioni, diverse abitudini e diverse caratteristiche sociali.
Le squadre che gli italiani temono di più, sono : Brasile, Spagna, Argentina, Germania e Inghilterra, perché hanno dei precedenti di successo che per noi risultano scottanti e problematici, ma è sempre dignitoso affrontare squadre che meritano stima, fermi restando che il rispetto dev'essere considerato al primo posto, se si vuole dare un'immagine di popolo civile, specialmente quando si gioca fuori casa.
Un in bocca al lupo all'Italia, con l'emozione nel cuore e con la certezza di condurre il gioco con carica energetica e spirito umanitario, ma anche con la speranza di incontrare avversari onesti e corretti.