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Inventa cintura con sensori per non vedenti: premiato a Milano 14enne

  • Michele Canziani
Cintura con sensori per non vedenti: studente la inventa per aiutare una compagna di scuola
Giovanissimo studente ha inventato una cintura con sensori a ultrasuoni per aiutare i non vedenti: con il suo meraviglioso progetto si è aggiudicato il premio di un concorso ospitato al Politecnico di Milano.
Il protagonista di questa bella storia è un ragazzino di 14 anni, si chiama Loris Esposito, e frequenta il primo anno del liceo scientifico Vincenzo Capirola nel comune di Leno, in provincia di Brescia.
Mentre frequentava le medie a Ghedi, dove tutt'ora vive, Loris ha pensato ad aiutare la sua compagna di scuola - di nome Debora - non vedente. Per mesi, era il secondo anno delle medie, ha lavorato su un progetto grazie alle nozioni di programmazione apprese in un corso pomeridiano.
Animato dalle migliori intenzioni, con impegno, intelligenza e intuizione, ha realizzato un prototipo di cintura che tramite sensori segnala ai non vedenti la presenza degli ostacoli. 
E grazie alla sua importante innovazione ha vinto il premio del "Coolest project" al Politecnico di Milano e potrà presentare il suo progetto a Dublino nel mese di maggio.
 
Nell'intervista rilasciata a Repubblica, il ragazzino dichiara di essere stato sensibilizzato da una insegnante di sostegno: "Ci ha fatto capire molte cose, faceva sentire noi ragazzi come persone con una missione: aiutare chi è più sfortunato di noi." E da quei buoni frutti è nata prima l'idea di un libro tattile per Debora - realizzato con la collaborazione di tutti i compagni di classe - e poi Loris seguendo un corso di programmazione ha avuto la brillante idea della cintura. Altro insegnante da ricordare è il professore di tecnologia che ha sostenuto e spronato il giovane.
Come funziona la cintura? "Grazie a dei sensori rileva gli oggetti che ha intorno: produce un suono diverso se si trovano a destra, a sinistra oppure davanti alla persona che la indossa" - spiega Loris e aggiunge: "Vorrei riuscire a rendere la cintura più piccola. E sto pensando a una vibrazione per chi è sordo e una cavigliera che rilevi i gradini".
Elogio alla scuola italiana: bravi gli insegnanti e bravi gli studenti, bell'esempio di sinergia in contrasto con le vergognose notizie di atti di bullismo e sopraffazione che ancora serpeggiano nelle nostre scuole.
(Milano, 27 gennaio 2019)
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