Impresa e ottimizzazione fiscale
Celestina Volpatti
Consulente Allianz Bank F.A.
Clientela "Private" e "Istituzionale"
Gall. Passarella 1 - Milano
L'Imprenditore ha dovuto imparare, attraverso l'esperienza di tanti anni, nel rispetto del proprio contesto economico e legislativo, a valorizzare e ottimizzare ogni aspetto della sua “attività” al fine di farla crescere e prosperare, per il bene proprio e di coloro che, in qualsiasi misura, vi partecipano.
La sua grande capacità di trasformare il rischio d'impresa in un bene comune è stata posta a dura prova in questi ultimi anni in cui la recessione economica e la fiscalità hanno morso, in maniera famelica, il risultato del lavoro: la differenza tra tutti i componenti attivi e passivi di bilancio volti a generare anche il guadagno dell'Imprenditore.
E' ancora possibile, seppure tra tante difficoltà, remunerare adeguatamente il lavoro?
Nei momenti difficili occorre fare qualcosa di più, forse rimandare la raccolta delle fatiche di oggi ... a domani.
Esiste uno strumento per l'Impresa che può rispondere a questa esigenza: TFM.
Il trattamento di fine mandato è un accantonamento aziendale, di libera pattuizione, purché deliberato con data certa anteriore alla carica, che può essere attribuito agli Amministratori e ai Consiglieri di società, ai Procuratori e a tutti i collaboratori legati all'Azienda da un contratto di collaborazione a progetto.
Può essere attribuito anche ai soci delle associazioni professionali che ricoprono incarichi amministrativi se previsti dallo Statuto.
Il TFM può essere utilizzato dalle società di persone (Snc, Sas) e dalle società di capitali (Srl, Spa, Sapa) e dalle società cooperative.
Conviene all'Azienda per la sua deducibilità piena e immediata delle somme annualmente accantonate rappresentando in tal modo un validissimo strumento di risparmio fiscale.
Conviene al percettore per la facoltà di optare per un reddito in regime di tassazione separata (è un'erogazione differita come il TFR e pertanto gode di un trattamento fiscale più favorevole).
E' opportuno versarlo in una polizza al fine di garantirne l'impignorabilità e insequestrabilità e quindi restare separato dalle vicende dell'Azienda.
Può essere successivamente percepito dal beneficiario, alla scadenza della carica o in certi casi anche nel durante, sia in forma di capitale che di rendita.
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