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Documento Ecocert per la pensione: cos’è e come richiederlo

L’EcoCert è un documento indispensabile in determinate situazioni per chi si avvicina al momento della pensione. Serve per certificare i periodi di contribuzione lavorativa, spesso relativi a situazioni particolari come il lavoro svolto all’estero, periodi di disoccupazione o contribuzioni figurative. Vediamo nel dettaglio cosa rappresenta l’EcoCert, a chi serve e come richiederlo.ecocert mf ai


Cos’è l’EcoCert? 📄

L’EcoCert (estratto conto certificativo) è un documento ufficiale emesso dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) che riporta l’intero storico contributivo di un lavoratore. Si tratta di un estratto conto previdenziale che certifica tutti i contributi versati, sia obbligatori che figurativi, relativi alla carriera lavorativa.

A differenza del normale estratto conto contributivo (che puoi visualizzare online), l’EcoCert ha un valore ufficiale e legale, utile per dimostrare i periodi lavorativi in caso di contestazioni, verifiche o richieste di pensione.


A cosa serve l’EcoCert? 🛠️

L’EcoCert è fondamentale per diverse finalità legate alla pensione, tra cui:

  1. Verifica della contribuzione:

    • Controllare che tutti i contributi versati nel corso della carriera siano correttamente registrati dall’INPS.
  2. Calcolo della pensione:

    • Determinare con precisione l’importo della futura pensione, basandosi su contributi effettivi e retributivi.
  3. Richiesta di pensione:

    • Presentare la documentazione necessaria per accedere a pensioni di vecchiaia, anticipate o speciali.
  4. Riconoscimento dei contributi esteri:

    • Certificare i periodi lavorativi svolti all’estero, per integrarli nel calcolo pensionistico.
  5. Regolarizzazione di anomalie:

    • Correggere eventuali errori o omissioni nei contributi registrati.

Chi può richiedere l’EcoCert? 👤

L’EcoCert può essere richiesto da:

  • Lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’INPS.
  • Persone prossime alla pensione che desiderano verificare e certificare il proprio storico contributivo.
  • Lavoratori con periodi di contribuzione all’estero.
  • Eredi di lavoratori deceduti che necessitano di una certificazione contributiva.

Come richiedere l’EcoCert? 🖇️

Ecco i passaggi principali per ottenere l’EcoCert:

1. Accesso al portale INPS

  • Collegati al sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it).
  • Accedi alla tua area personale utilizzando SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o PIN.

2. Sezione estratto conto certificativo

  • Nel menu, cerca la voce “Estratto Conto Certificativo (EcoCert)”.
  • Compila il modulo di richiesta indicando il tipo di certificazione di cui hai bisogno.

3. Richiesta in sede

  • Puoi anche recarti presso la sede INPS più vicina e presentare una richiesta cartacea.
  • Porta con te un documento di identità valido e il codice fiscale.

4. Richiesta tramite patronato

  • I patronati offrono assistenza gratuita per richiedere l’EcoCert, semplificando il processo.

Cosa contiene l’EcoCert? 📋

L’EcoCert riporta informazioni dettagliate, tra cui:

  • Dati anagrafici del lavoratore.
  • Periodi lavorativi suddivisi per anno.
  • Contributi versati, sia obbligatori che figurativi.
  • Eventuali periodi di disoccupazione o contribuzioni volontarie.
  • Importo totale dei contributi utili ai fini pensionistici.

Quanto tempo occorre per ottenerlo? ⏳

Dopo aver presentato la richiesta, l’EcoCert viene solitamente rilasciato entro 30 giorni lavorativi. Tuttavia, i tempi possono variare in base al carico di lavoro delle sedi INPS.


Quando è necessario richiedere l’EcoCert? 📆

È consigliabile richiedere l’EcoCert in questi casi:

  • Prima di andare in pensione, per verificare la correttezza dei contributi.
  • Se hai lavorato all’estero, per riconoscere i periodi di contribuzione internazionale.
  • In caso di errori nei contributi, per avviare una regolarizzazione.

Consigli per una richiesta senza errori ✅

  1. Verifica i dati personali: Controlla che i tuoi dati anagrafici siano corretti sul portale INPS.
  2. Raccogli la documentazione: Tieni a portata di mano buste paga, certificati di lavoro e documenti utili.
  3. Affidati a un esperto: Se hai dubbi, rivolgiti a un patronato o a un consulente previdenziale.
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